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Cronaca Cellole

Incendio in un terreno, proprietario denuncia 'attentato' ma finisce nei guai

Nell'area di proprietà di un noto attivista ambientalista trovati resti di rifiuti

Denuncia a piede libero per sversamento e gestione illecita di rifiuti speciali, pericolosi e di varia natura a carico di G. V. di Cellole. Il deferimento alla Procura di Santa Maria Capua di un noto attivista di un'associazione ambientalista ha fatto seguito agli accertamenti operati dai carabinieri di Baia Domizia dopo l'incendio divampato nel deposito dell'associazione ambientalista lo scorso 14 agosto.

Una vicenda che non ha convinto gli inquirenti tanto da scoprire che il terreno di proprietà di G.V. su cui aveva sede il deposito era in realtà una sede di stoccaggio di rifiuti illeciti e pericolosi oltre che di 4 auto sottoposte a fermo e sequestro amministrativo tra cui la Fiat Marea dello stesso G. V. sottoposta a fermo amministrativo.

I resti di innumerevoli rifiuti rinvenuti sull'appezzamento di terreno sono ancora in corso di catalogazione da parte degli enti preposti per certificarne il grado di pericolosità. Dopo l'incendio scoppiato alla vigilia di Ferragosto si era immediatamente pensato ad un atto intimidatorio contro l'opera dell'attivista ambientalista, ma le indagini dei carabinieri hanno per il momento svelato un'altra verità. Che ora dovrà essere accertata e che potrà avere, naturalmente, conseguenze ancora molto più interessanti.

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