Cronaca

In Campania 14mila positivi, De Luca: "Nuova ondata a metà gennaio. Persi 2 mesi dietro i no vax"

Il presidente della Regione fa il punto della situazione: "Da governo solo babbarie: decreti inutili". Se aumentano contagi annuncia: "Misure drastiche"

Attilio Nettuno Responsabile CasertaNews 31 dicembre 2021 15:03

"Registriamo in Campania 14587 positivi. Il dato importante è che 12100 sono asintomatici. Per la prima volta ieri abbiamo superato la soglia del 15% di ricoveri nell'area medica (i reparti ordinari). Per quanto riguarda le terapie intensive siamo all'8,73% di occupazione". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della diretta di fine anno nella quale è stato fatto il punto sull'emergenza pandemica in Campania.

Se aumentano contagi misure drastiche

"Abbiamo fatto un lavoro straordinario in questi mesi anche grazie ad alcune decisioni prese in anticipo dalla Regione Campania - prosegue De Luca - Per questo resteremo in zona bianca a fronte di tante regioni che finiscono in zona gialla. Dobbiamo rimanere attenti e prudenti per evitare di chiudere la Campania e gli ospedali. Un anno fa, nel picco della pandemia, avevamo eliminato tutta l'attività non di emergenza per far posto ai pazienti Covid. Oggi stiamo cercando di evitare di chiudere gli ospedali nonostante alcune centinaia in meno tra medici ed infermieri (andati in pensione nda) e nonostante la variante Omicron, che ha un'elevata contagiosità, con una fetta di personale sanitario che è finita in quarantena per contatti. Se dovesse esserci un'esplosione di contagio dovremo prendere misure drastiche ma senza mai togliere l'assistenza a pazienti gravi".

Più casi in under 16, nuovo picco a metà gennaio

De Luca analizza poi le stime del contagi a livello nazionale. "Oggi la maggior parte dei contagi sono under 16 ed è il motivo per il quale invito le famiglie a vaccinare i bambini approfittando di questo periodo. Alla fine del 2021 la variante Omicron supera il 50% dei contagi in Italia, la previsione per metà gennaio è di 6mila ospedalizzazioni che riguardano i 7 milioni di non vaccinati ed altrettante per i restanti 53 milioni. Dobbiamo aspettarci, tra il 15 e il 20 gennaio, un altro picco di contagi".

Perso due mesi dietro i no vax: "Da governo mezze misure"

Il presidente della Campania continua la sua battaglia a distanza con il Governo sulla mancata prevenzione. "Abbiamo perso due mesi, due mesi e mezzo per andare dietro ai no vax - ha detto De Luca - Avremmo dovuto adottare misure drastiche per i no vax e adottare misure preventive per evitare la diffusione del contagio. Il governo ha preso una serie di mezze misure e ancora una volta continuiamo a perdere tempo. E' un decreto che contiene solo babbarie: cose inutili, ingestibili ed incomprensibili che servono solo a salvarsi la coscienza".