La Dda chiede la confisca del ‘tesoro milionario’ dell’imprenditore
Chiesti anche 5 anni di soggiorno obbligato nel comune di residenza
La confisca totale del ‘tesoro milionario’ e cinque anni di soggiorno obbligato nel comune di residenza. E’ questa la richiesta avanzata dal magistrato della Dda Alessandro D’Alessio nella requisitoria davanti al collegio giudicante presieduto da Urbano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (misure di prevenzione) a carico dell’imprenditore di Villa Literno Patrizio Michele Sagliocchi. E si parla di tesoro di svariati milioni di euro tra case, attività commerciali, aziende con annessi beni strumentali, automobili e conti correnti che sono stati sequestrati nel corso di varie indagini a carico dell’imprenditore difeso dagli avvocati Stile e Cantelli, ai quali toccherà evitare, con le loro requisitorie, che tutto l’impero di Sagliocchi finisca allo Stato.