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Cronaca Orta di Atella

Cugini morti in un drammatico incidente: automobilista sotto processo

Accolta la richiesta di rinvio a giudizio della Procura

Cugini morti in un drammatico incidente: automobilista sotto processo.

E’ la decisione adottata dal giudice del tribunale di Napoli che ha accolto la richiesta del pubblico ministero e rinviato a giudizio l’automobilista, un 61enne casertano, fissando l’inizio del processo all’udienza del 19 gennaio 2023 davanti al Tribunale di Napoli Nord.

I fatti si sono verificati nell’agosto 2021 ad Orta di Atella. I due cugini furono investiti ed uccisi mentre si stavano recando a lavoro in bicicletta: entrambi erano residenti a Succivo. L’incidente si verificò più o meno all’altezza dell’impianto di depurazione. Per un uomo non ci fu nulla da fare: morì sul colpo. L’altro venne ricoverato d’urgenza all’ospedale di Aversa e poi trasferito al Cardarelli di Napoli dove morì qualche giorno dopo.

Il consulente tecnico del pm ha evidenziato la responsabilità dell’automobilista: “In condizioni di visibilità diurne, in un tratto rettilineo, pianeggiante e a visuale libera, imprudentemente viaggiando a una velocità di circa 26-29 km/h oltre il limite, negligentemente non si accorgeva della presenza di due velocipedi che venivano impattati da tergo”. Avesse rispettato i limiti previsti in quel tratto dal Codice della Strada, l’automobilista sarebbe riuscito a frenare in tempo: «Il nostro consulente, così come quello del pm, ha rilevato che all’atto della “percezione” da parte dell’automobilista della presenza dei due ciclisti, questi si trovano ancora a non meno di 20-30 metri di distanza dalla vettura – aggiunge Fernando Rosa, di Giesse Risarcimento Danni - Alla velocità di 50 km/h, a parità di ogni altra condizione, questo spazio avrebbe consentito all’automobilista di evitare il sinistro e di arrestare il proprio mezzo prima dell’impatto coi ciclisti”.

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