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Cronaca Marcianise

Crollo dal campanile, il parroco aveva segnalato problemi prima del lockdown

Parte la 'caccia alle responsabilità'. Il 13 gennaio don Francesco Pappadia inviò una relazione al Comune sul pericolo di una delle tre campane

Si sono concluse a tarda sera le operazioni di messa in sicurezza del campanile della chiesa dell'Annunziata a Marcianise da parte dei vigili del fuoco che sono prontamente intervenuti dopo l'improvviso crollo del batacchio, verificatosi verso le 19,45 di sabato 26 dicembre. Via San Giovanni Bosco, la strada che costeggia la chiesa, è attualmente transennata e l'ufficio tecnico del Comune dovrà effettuare i lavori immediati per eliminare ogni possibile pericolo.

Intanto a Marcianise è partita la 'caccia alle responsabilità'. Il crollo del batacchio è stato causato sicuramente da una mancanza di manutenzione. Anche il parroco della chiesa dell'Annunziata, don Francesco Pappadia, aveva segnalato problemi strutturali prima del lockdown. "Il complesso dell'Annunziata, e quindi anche il campanile, è di proprietà del Comune ma è dato in gestione al parroco pro tempore che ha la relativa responsabilità - ha spiegato il sindaco Antonello Velardi - Don Francesco Pappadia ha reso noto che due estati fa ha segnalato il mal funzionamento delle campane con una nota protocollata al Comune. Il protocollo è del 19 luglio 2019, l'aggiusto fu fatto. Poi a inizio 2020 ha inviato una relazione, datata 13 gennaio, sul pericolo di una delle tre campane, quella che ha perso stasera il batacchio, sottolineando la necessità di provvedere. Il parroco ha anche aggiunto che nessuno del Comune lo ha mai filato neanche di striscio. Vedremo chi è responsabile e chi non ha fatto cosa. Contesteremo le responsabilità ai diretti responsabili, già lunedì scriverò una nota al dirigente dell'area tecnica. Sarà lui a spiegarci se il parroco ha a sua volta sottovalutato il pericolo imminente".

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