rotate-mobile
Cronaca Casal di Principe

Cravatte di lusso e vacanze vip per il manager di Rfi con i soldi di Schiavone

Il soggiorno in costiera di Iorani da oltre 9mila euro pagato dall'imprenditore. Ferrovie 'sospende' i funzionari finiti nel mirino della Dda

Vacanze da vip in costiera amalfitana e cravatte firmate 'Marinella'. Nicola Schiavone, dominus degli appalti nella rete ferroviaria collegato al padrino dei Casalesi Francesco Schiavone Sandokan, trattava con i guanti i dirigenti di Rfi che lo favorivano per gli appalti indetti dalla società. Nella rete degli inquirenti figura, tra gli altri funzionari di Rfi, Massimo Iorani, ex manager romano della Direzione Acquisti delle Ferrovie, finito agli arresti domiciliari. 

Le vacanze vip del manager

Dalle indagini dei carabinieri, coordinate dalla Dda di Napoli, emerge come nel settembre 2018 Schiavone abbia regalato a Iorani un doppio soggiorno in costiera in lussuosi alberghi tra Positano e Sorrento per un importo di circa 9100 euro, comprensivo di una gita in barca tra le bellezze del mare di Positano da 1300 euro (con una visita anche a Capri) ed extra vari per oltre mille euro. E' l'imprenditore ad occuparsi di tutto: dal pernottamento al pagamento, avvenuto in contanti nelle due strutture. Addirittura anche le fatture sono intestate allo stesso Schiavone. Dopo il primo dei due soggiorni, quello di Positano, il responsabile della reception conferma a Schiavone: "l'ing. Iorani ha riferito che è stato benissimo e che si è rilassato tantissimo e che sarebbe andato verso Sorrrento" avvisandolo che "vi è una differenza rispetto a quello che gli ha dato di 357 euro che bisogna pagare". 

Le cravatte di Marinella

E' a Sorrento che Schiavone raggiunge il dirigente di Rfi. Durante la prima vacanza l'imprenditore era a Milano ma si premura di inviare i soldi alla struttura attraverso suoi collaboratori (tra cui Vincenzo Bove suo autista). E prima di raggiungere Iorani, Schiavone si premura di rendergli ulteriori omaggi tra cui foulard e cravatte di "Marinella" che lascia in reception. Ma proprio le immagini della sua presenza con la busta con il logo del marchio sono state acquisite dai carabinieri, incastrandolo.  

La gara per il diserbo

Il motivo di un trattamento di favore emerge di lì a qualche giorno. La Macfer, di cui è gestore di fatto Crescenzo De Vito (coinvolto anche nell'inchiesta stralcio che ha portato all'arresto di un avvocato) e che fa parte del consorzio Imprefer diretto da Schiavone, viene esclusa da una gara per il diserbo. Schiavone si rivolge così all'amico Iorani che nei giorni precedenti si è "rilassato moltissimo". E' lo stesso manager di Rfi ad indicare a Schiavone la strada del ricorso al Tar fornendo anche documentazione da consegnare al legale "Allora quali sono i due criteri ravvisabili di fondo alla cosa. Quindi se per caso ci convinciamo che c'è qualche ... voi fate ricorso ... così ci date modo di...", si sente in un'intercettazione. 

Rfi: “Dipendenti sospesi. Altri 4 già licenziati”

"In relazione all'indagine della procura della Repubblica di Napoli sull'interesse di alcuni clan per gli appalti ferroviari" Rete Ferroviaria Italiana "ha sospeso in via cautelare i dipendenti coinvolti che risultano ad oggi ancora in organico. Altri quattro ex dipendenti, raggiunti da provvedimenti restrittivi della Procura, e già in passato oggetto di indagine della stessa Procura, sono stati licenziati e non sono più in organico". "La società - fa sapere in una nota la stessa Rfi - che si ritiene parte lesa, nel confermare la propria fiducia nell'operato degli inquirenti, ai quali ha offerto nel corso delle indagini la più ampia collaborazione, si è attivata al fine di acquisire le notizie necessarie per valutare le più opportune azioni da adottare a propria tutela anche nei confronti delle imprese coinvolte". Rfi "ha avviato da tempo un lavoro per rafforzare le azioni contro i tentativi di infiltrazione criminale negli appalti e per individuare soluzioni a contrasto ancora più efficienti e tempestive".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cravatte di lusso e vacanze vip per il manager di Rfi con i soldi di Schiavone

CasertaNews è in caricamento