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Cronaca

La doppia tangente per il concorso: "Ti carico qualcosa sull'ordine, a questo lo devo pagare"

La tangente all'ufficiale medico versata da Angelina Grillo con i soldi di un'altra mazzetta. Il tecnico è stata candidata alle elezioni comunali

Un aggancio a Roma per poter raccomandare il figlio e fargli superare il colloquio con gli psicologi ed entrare nell'esercito, almeno per un anno; una bustarella da 5mila euro ad un ufficiale medico, con la mediazione di un altro militare, Generoso Vaiano. La provvista ottenuta con un'altra mazzetta data in cambio di un ordine di materiale per il laboratorio dell'Ospedale da circa 27mila euro.

Un intreccio assurdo che ha come protagonista il tecnico di laboratorio Angela Grillo, 50 anni di Marcianise arrestata mercoledì scorso e candidata anche alle ultime elezioni comunali (con la lista Marcianise nel Cuore) e non eletta, ed i rappresentanti Gianni Baglivi ed Ernesto Accardo, che emerge dalle intercettazioni contenute nell'ordinanza di custodia cautelare, spiccata in seguito alle indagini dei Nas di Caserta e coordinate dalla Procura della Repubblica, che ha svelato il giro di corruzione all'interno del reparto di Patologia Clinica dell'Ospedale Sant'Anna e San Sebastiano.

"Siccome io domenica a me mio figlio parte e lunedì fa l'ultima cosa dallo psicologo dell'esercito, mi hanno chiamato l'altro ieri e mi hanno detto che ci sta buona possibilità - dice la donna nel corso di una conversazione con Accardo - però io adesso ho un problema ehhm, si può fare che io ti carico qualcosa sull'ordine ... perchè io a questo lo devo pagare". 

I contatti tra i tre sono costanti e l'indomani Grillo si reca in ospedale e formalizza un ordine da 27mila euro di cui avvisa Baglivi. Una volta ottenuto l'ordine Baglivi si reca in banca e poi incontra la donna nel parcheggio dell'ospedale di Caserta dove "i due regolano i loro reciproci rapporti". 

L'accordo corruttivo, inoltre, avviene con il consenso del primario Angelo Costanzo (oggi in pensione) al quale la donna rivela di aver detto a "Gianni (Baglivi)sinceramente io mi sono trovato una raccomandazione ma non so se va in porto perchè questo il regalo ...". E la risposta del rappresentante riferita al primario è la prova del patto: "ha detto caso
mai ci vediamo domani mattina in ospedale l'importante è che riesci a far entrare a
tuo figlio ...". 

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