rotate-mobile
Cronaca

Mazzette per i lavori in caserma: 5 condanne

Inflitti oltre 16 anni di carcere complessivi, Caprio rinviato a giudizio. Assolti Barbagallo con altri 5

Cinque condanne e 6 assoluzioni. Si è concluso così il processo con rito abbreviato riguardante la seconda tranche dell'inchiesta sulle mazzette per i lavori nelle caserme. 

Il gup Orazio Rossi del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato a 4 anni e 8 mesi Eugenio Cannarile; 3 anni ed 8 mesi per Aniello Palomba; 3 anni e 4 mesi per Raffaele Bisogno; 2 anni e 6 mesi per Assunta Romano ed Assunta Trepiccione. Pene sensibilmente inferiori rispetto alle richieste della Procura che aveva invocato condanne tra i 9 ed i 4 anni. Assolti l'ex socio di minoranza della Juvecaserta Carlo Barbagallo, Massimo Morici, Renato Bastione, Tommaso Vitale, Luca Comparini e Bruno Pitta

Il giudice ha disposto il rinvio a giudizio per altre persone coinvolte nell'inchiesta e che hanno optato per il rito ordinario, tra cui l'imprenditore di Casal di Principe, trapiantato a Caserta, Franco Caprio. Il processo inizierà a Santa Maria Capua Vetere alla fine di ottobre. 

Gli imputati erano accusati a vario titolo di corruzione e turbata libertà degli incanti. L'attività investigativa, svolta anche attraverso servizi di intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, oltre che nell'acquisizione di documentazione amministrativa e contabile, risulta essere stata confortata da adeguati servizi di appostamento e pedinamento, all'esito dei quali è stato appurato come svariate gare di appalto fossero state assegnate ad imprese riconducibili a Caprio, dietro elargizione ai pubblici ufficiali di somme di denaro ed altre utilità. 

Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Gennaro Iannotti, Angelo Raucci, Federico Simoncelli, Vittorio Giaquinto, Giuseppe Stellato e Mirella Baldascino.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mazzette per i lavori in caserma: 5 condanne

CasertaNews è in caricamento