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Cronaca

Psicosi coronavirus, negativo anche il test del Melorio. Monitorato caso ad Aversa. "Ad oggi nessun contagio"

La donna di Curti ricoverata per la polmonite. Una signora sotto controllo al Moscati per verifiche. Test negativi anche su persone rientrate dal Nord a Cesa. De Luca: "No alla chiusura delle scuole decisa direttamente dai sindaci". Vertice in Prefettura a Caserta per organizzare il monitoraggio costante

Altro sospiro di sollievo per l'ennesimo responso negativo per il sospetto caso di contagio dal virus Covid-19 presso l'ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere. Il tampone orofaringeo effettuato alla paziente di Curti, posta in isolamento presso il nosocomio sammaritano  ha avuto un riscontro negativo. Nonostante i ritardi nelle risposte ai test presso l'ospedale Cotugno di Napoli, causati dal  sovraffollamento dei tamponi inviati, le buone notizie non si sono fatte attendere. La conferma ufficiale è arrivata dall’ufficio stampa dell’Asl di Caserta poco dopo le ore 19, seguito a stretto giro dalla nota del sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra: “E’ stata una giornata per noi tutti piena di ansia e di preoccupazione ma l’invito è quello di evitare allarmismi, evitare notizie infondate che destano nella città enorme preoccupazione”. La donna è stata comunque ricoverata al Melorio per curare la polmonite da cui è affetta.

Monitorata una donna all’ospedale di Aversa

Oggi la giornata è stata caratterizzata da un’altra situazione monitorata all’ospedale Moscati di Aversa, dove si è presentata una donna affetta da polmonite, che ha dichiarato di aver avuto contatti col figlio proveniente da Lecco. Per questo motivo, i medici del Pronto soccorso hanno deciso di attivare l’iter sanitario per il coronavirus, anche se dai primi accertamenti non sembrano emergere gravi complicazioni, se non quelle legate all’influenza stagionale. Si attende comunque l’esito del tampone inviato all’ospedale Cotugno di Napoli per averne la certezza. “Siamo in contatto costante con l’Asl e con la dirigenza del Moscati - ha affermato il sindaco di Aversa Alfonso Golia -  il Pronto soccorso è aperto e vanno ringraziati i sanitari in corsia. In questi casi è importante mantenere la calma, non farsi prendere dalla paura”.

Test su persone tornate dal Nord: “Esito negativo”

Test sono stati effettuati anche su alcune persone rientrate dal Nord a Cesa, la cui presenza aveva creato un po’ di paura tra i cittadini. Ma le persone hanno effettuato il test per il coronavirus e non c’è alcun contagio, come ha confermato anche il sindaco Enzo Guida: “Nel pomeriggio si era diffusa la notizia di un possibile contagio a carico di nostri concittadini, provenienti dalla c.d. “zona rossa”. In maniera riservata ho avuto contatti telefonici con le persone interessate, che si sono recate all’ospedale “Cotugno” di Napoli. Presso questa struttura ospedaliera hanno svolto gli accertamenti del caso, tra cui il tampone, che ha dato esito negativo. Sono stato informato ed autorizzato a rendere nota la notizia. Per cui, anche allo scopo di tranquillizzare la comunità, comunico non vi sono, ad oggi, tra i nostri concittadini, casi di contagio accertati”.

Vertice in Prefettura, Ruberto: “Non intasiamo i punti di primo soccorso”

L'emergenza Coronavirus ha necessitato un tavolo tecnico multi istituzionale presso la Prefettura di Caserta per un ragguaglio sull'emergenza corrente e le possibili evoluzioni in vista dell'adozione del decreto di emergenza sanitaria regionale. Il prefetto di Caserta Raffaele Ruberto stamane ha indetto una riunione con la direzione generale dell'ASL casertana, i vertici del presidio ospedaliero del Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, gli ordini dei medici di Caserta, alcuni esponenti della Provincia, il sindaco di Caserta Carlo Marino in qualità di componente del comitato provinciale dell'ordine e la sicurezza pubblica e le forze di polizia. “Determinazioni definitivamente operative molto articolate non sono state assunte poiché si è in attesa dell'attuazione del decreto regionale- sottolinea il rappresentante del governo -  grosso modo però il modulo che si delinea prevede il primo front-office con la popolazione grazie ai medici di base ed in alternativa la centrale del 118. Una persona che ravvisa sintomi potrà rivolgersi al proprio medico di base che vagliata la situazione fornirà un indirizzo sulle procedure da seguire. Il contatto alternativo é dato dalla centrale del 118. Lo scopo é quello di non intasare i punti di primo soccorso spesso presi d'assalto per via di una grande confusione dell'opinione pubblica. La scrematura quindi verrà fatta con l'ausilio dei medici di base o punti di assistenza in continuità”. Per far fronte nel modo adeguato alle situazioni di criticità i presidi ospedalieri saranno predisposti all'accoglienza di persone sospette di un possibile contagio da Coronavirus: “I presidi ospedalieri verranno attrezzati con locali appositamente dedicati per la visita di persone a sospetto contagio - spiega il prefetto Ruberto - qualora i presidi non avessero tali capacità strutturali verranno allestite  delle tende nelle prossimità dei punti di primo soccorso così da consentire un' adeguata assistenza sanitaria”. Il fine é di evitare che i nosocomi si blocchino per la verifica di casi sospetti di contagio come già avvenuto a Castel Volturno, Marcianise, Sessa Aurunca e Santa Maria Capua Vetere. “Nel casertano la situazione é abbastanza buona -sottolinea- Monitorate dai presidi territoriali ASL le persone provenienti dai comuni del Nord dove ci sono stati casi acclarati di contagio. Non c'é stato nessun provvedimento di quarantena da parte dei sindaci, che hanno hanno contribuito nell'opera di persuasione affinché quei cittadini restassero in casa per 14 giorni che é il tempo di osservazione con il costante monitoraggio dell'ASL. Si tratta di persone asintomatica dove il loro quadro clinico é seguito in tutte le possibili evoluzioni”. Nell' attesa di una ufficializzazione di un decalogo di regole da seguire per l'emergenza sanitaria da Covid-19, all'unanimità i vari vertici presenti al tavolo di confronto hanno scelto di autodotarsi di questo primo sistema di condotte da seguire. “Noi  prefetti della Campania sono in stretto raccordo al fine di garantire uniformità sul territorio in virtù delle linee guida regionali da adottarsi -sottolinea Ruberto - Al momento nel casertano abbiamo massima allerta ma nessuna emergenza comprovata, ancora. I continui esiti negativi dei test effettuati sui pochi ricoveri per sospetto contagio fanno ben sperare”.

Graziano: “Nessun caso al momento in Campania”

Predica calma anche il presidente della commissione regionale della Sanità Stefano Graziano: “Al momento in Campania non c'è nessun caso di Coronavirus. Tutti i tamponi effettuati hanno dato esito negativo. È fondamentale in questa situazione mantenere la lucidità e la calma  ed è perciò importante diffondere informazioni corrette e precise anche per non alimentare allarmismi sul territorio. La Regione sta monitorando costantemente la situazione, definendo protocolli e linee guida per Asl e comuni in modo da essere pronti a fronteggiare eventuali contagi". 

Scuole aperte, De Luca chiede collaborazione ai sindaci

Niente fughe in avanti dei sindaci e massima collaborazione per evitare allarmismi. E’ quello che ha chiesto il governatore Vincenzo De Luca durante una conferenza stampa: “Non vogliamo che i singoli amministratori prendano provvedimenti, come la chiusura delle scuole, difficilmente spiegabili. Chiedo loro di segnalarci i casi sospetti perché siamo in grado di prelevare il tampone e avere i risultati degli esami in due ore". Per ora non è stata disposta alcuna chiusura delle scuole, nonostante il tam tam su WhatsApp che si sta facendo da diverse ore.

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