Tampone al carcere di Santa Maria Capua Vetere per ex consigliere regionale
Ruggirello presenta febbre e tosse. La figlia: "E' in isolamento in infermieria"
Tampone al carcere di Santa Maria Capua Vetere per Paolo Ruggirello, ex consigliere regionale siciliano arrestato un anno fa nell'ambito dell'operazione antimafia "Scrigno".
A riferirlo all'agenzia Dire è la figlia Monica. "Mio padre è stato sottoposto al tampone, adesso attendiamo gli esiti che arriveranno entro 72 ore", ha detto. Ruggirello è rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e da giorni accusa uno stato febbrile e tosse.
"Non chiedevo trattamenti di favore per lui - dice la figlia dell'ex deputato regionale - ma solo le cure che devono essere garantite a tutti i detenuti". Della vicenda si è interessata anche l'associazione Antigone: "Voglio ringraziarli per tutto quello che hanno fatto e che continuano a fare", dice Monica Ruggirello.
L'ultimo contatto telefonico tra l'ex parlamentare e la figlia risale a ieri: "Aveva la febbre con temperature altalenanti, anche a 39, tosse e un senso di nausea. Una situazione che va avanti dal 26 marzo e da domenica 29 papà è in isolamento in infermeria". I legali dell'ex deputato regionale avevano anche presentato una richiesta di scarcerazione che è stata respinta.