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Cronaca Casaluce

Il Comune fa scorte di alimenti per le famiglie in quarantena

Saranno conservati all'interno della sede della protezione civile e saranno consegnati alle famiglie in difficoltà

Un'iniziativa nobile. Non c'è un altro modo per definire quello che ha deciso di fare l'amministrazione comunale di Casaluce, guidata dal sindaco Antonio Tatone. A Casaluce i contagi continuano ad aumentare e "per i soggetti obbligati alla quarantena sanitaria, si rende impossibile uscire di casa e molte volte con la impossibilità di aiuti per acquistare beni di prima necessita, come gli alimenti". E quindi il Comune è venuto incontro a queste famiglie con persone contagiate e quindi "al fine di sopperire a tale gravissimo disagio, si rende opportuno, formare un deposito di alimenti di prima necessità e di lunga durata, presso il gruppo comunale di protezione civile da cui si può attingere per fornire le famiglie sottoposte a quarantena di alimenti di prima necessita per tutto il periodo di osservazione". 

Il Comune ha individuato 4 supermercati che 'incasseranno' poco più di 500 euro (528,50 euro per la precisione) e consegneranno alimenti di prima necessità. Quindi con un investimento minimo di 2114 euro il Comune cercherà di aiutare tutte quelle famiglie che si trovano in un momento di profonda necessità. Sarà cura dell’Ufficio dei Servizi sociali individuare la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.

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