Caserta e Marcianise col maggior numero di positivi: 29 comuni sono ‘Covid free’
La pandemia sembra in regressione a pochi giorni dall’inizio della scuola. Vaccinata l’81,24% della popolazione dai 12 anni in su
Caserta si prepara alla prima vera settimana di “normalità post estate” con un po’ di ottimismo sul fronte della pandemia. Mercoledì 15 settembre riapriranno le scuole e si proverà a voltare definitivamente pagina dopo 19 mesi di ansie, paure e restrizioni. I numeri del contagio raccontato di un buon numero di persone positive in provincia di Caserta. Stando all’ultimo report ufficiale dell’Asl di Caserta sono 978 i contagiati attualmente, ma da un paio di giorni il totale è iniziato a scendere e questo lascia ben sperare per il futuro.
I centri più colpiti
Ad oggi il numero più alto di persone attualmente positive si riscontra a Caserta con 71 persone contagiate, seguita da Marcianise (70), Aversa (59), Castel Volturno (56), Santa Maria Capua Vetere (42), Casal di Principe (34), Orta di Atella (32), Villa Literno (30), Trentola Ducenta (28), San Marcellino (27), Sant’Arpino (26), Maddaloni (25).
I comuni 'Covid free'
Di contro ci sono 29 comuni ‘Covid free’. I centri che, stando al report del 10 settembre dell’Asl, non avevano contagiati tra i propri cittadini sono Baia e Latina, Caianello, Camigliano, Castel Campagnano, Castello del Matese, Conca della Campania, Dragoni, Falciano del Massico, Fontegreca, Formicola, Gallo Matese, Galluccio, Giano Vetusto, Mignano Monte Lungo, Pastorano, Pietravairano, Pontelatone, Prata Sannita, Pratella, Rocca d’Evandro, Roccaromana, Rocchetta e Croce, San Gregorio Matese, San Pietro Infine, San Potito Sannitico, Sant’Angelo d’Alife, Tora e Piccilli, Valle Agricola, Valle di Maddaloni.
La campagna vaccinale
Fiducia arriva dal numero dei vaccinati: 657721 casertani risultano già aver ricevuto la prima dose: si tratta dell’81,24% della popolazione da vaccinare (dai 12 anni in su). In più ci sono altre 20mila persone che hanno aderito alla campagna vaccinale ma che non si sono ancora sottoposte al vaccino. La speranza dell’Asl è che provvedano al più presto in modo da aumentare la copertura sul territorio.
