Superata soglia saturazione negli ospedali: Campania verso la zona gialla
Le elaborazioni dell'Agenas confermano il trend di aumento dei ricoveri: 1,4 cittadini su 100mila è in intensiva
La Campania da oggi potrebbe finire in zona gialla. Lo confermano le elaborazioni dell'Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari) secondo le quali l'occupazione dei posti letto sia nelle terapie intensive sia nei reparti di degenza hanno superato la soglia di saturazione.
Secondo i dati dell'Agenas, in Campania nelle terapie intensive nel corso dell'ultima settimana si è raggiunto l'11% di occupazione dei posti letto (il livello soglia di zona bianca è del 10%) mentre nei reparti di area "non critica" la percentuale settimanale di posti letto occupati è del 26% (la soglia è fissata a quota 15).
La situazione per ogni 100mila abitanti - sempre secondo le elaborazioni dell'Agenzia - vede 1,4 pazienti per centomila abitanti in terapia intensiva (la media nazionale è di 2,8) mentre nei reparti di degenza ci sono 20,5 ricoveri per 100mila abitanti.
Superata la soglia anche per i nuovi casi ogni 100mila abitanti. Per la fondazione Gimbe in Campania negli ultimi 14 giorni (29 dicembre-11 gennaio) si rileva un'incidenza di 3772 casi positivi per 100.000 abitanti e di 3260 nell'ultima settimana con una variazione del 51,4% rispetto al trend precedente.
Numeri che confermerebbero un possibile passaggio in zona gialla che dovrà essere validato dalla cabina di regia del Governo in programma oggi. Una 'retrocessione' che non cambia la sostanza. I recenti decreti dell'esecutivo presieduto da Mario Draghi hanno di fatto azzerato le differenze tra zona bianca e zona gialla, con l'obbligo di mascherina all'aperto (in Campania già in vigore per via dell'ordinanza del presidente Vincenzo De Luca) esteso a tutta Italia.