Muore di Covid senza cure: "Ospedali sono pieni. E' inaccettabile"
La tragedia a Lusciano. Il sindaco ha provato con i familiari il ricovero disperato ma non è stato possibile
Il Covid, il quadro clinico che diventa man mano più grave, l'impossibilità di un ricovero per gli ospedali pieni e la tragedia. E' la sequenza di un dramma avvenuto a Lusciano dove si è registrato un altro decesso per coronavirus, il quarto dall'inizio della pandemia. A rivelarlo è stato il sindaco Nicola Esposito che denuncia pubblicamente la situazione.
Il primo cittadino si era impegnato a trovare un posto in ospedale per provare a curare l'uomo "visto che le sue condizioni erano peggiorate improvvisamente". Ma "l'Asl e gli ospedali sono oramai strapieni di lavoro e di ammalati anche gravi ed ogni tentativo purtroppo è andato vano. Come Sindaco, cittadino, marito e padre di due figli ed allo stesso tempo anche io figlio, non tollero che una persona possa morire così, in un niente e senza avere la possibilità di essere curato. È inaccettabile!", tuona Esposito.
E allora l'invito a combattere il virus "con tutta la civiltà possibile e rispettando tutti i divieti, i limiti e le chiusure che lo Stato, la Regione Campania e noi come Amministrazione del Comune di Lusciano decidiamo di ordinare per il bene di tutta la comunità. Abbiamo pochi mezzi a disposizione per questa invisibile battaglia e sono delle semplici azioni che però davvero possono salvarci", conclude.