
Il Covid è entrato in carcere: "Venti detenuti positivi, la metà nel casertano"
Nove contagiati a Carinola: sono in isolamento. Ciambriello: "Servono tamponi"
“Nella casa di reclusione di Carinola tutti i detenuti, per due volte sono stati sottoposti a tampone. Una parte che ha avuto contatti con i contagiati vive in isolamento precauzionale e sono monitorati costantemente. Sono saltati alcuni permessi, temporaneamente, perché i detenuti che dovevano uscire sono in isolamento sanitario. Occorre in tutte le carceri della Campania, compresi gli Istituti per minorenni e quello militare di santa Maria Capua Vetere, somministrare tamponi periodicamente a detenuti, personale penitenziario ed operatori sanitari, per prevenire e successivamente debellare il virus, rispettare i protocolli sanitari, riservare in ogni Istituto sia un reparto per i contagiati che per quelli che devono essere isolati” chiede il garante. “Anche le conseguenze sanitarie, fisiche, psicologiche di quelli risultati contagiati in quest'anno di Pandemia vanno affrontate da tutti, compreso la magistratura di Sorveglianza, così come la riorganizzazione e l'aumento di agenti penitenziari e personale socio sanitario (medici, infermieri, Oss, assistenti sociali, psicologi, psichiatri, educatori penitenziari)”.