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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Teano

Un altro prete positivo al Covid-19 nel casertano: è in isolamento

Il coronavirus colpisce ancora una volta il clero: don Fabrizio Delgado è risultato positivo al tampone

Il coronavirus non molla la presa sul clero della provincia di Caserta. Un sacerdote della Diocesi di Teano-Calvi Risorta è risultato infatti positivo al tampone. A farlo sapere in una nota è stato l'ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi retta dal vescovo Giacomo Cirulli. Si tratta di don Fabrizio Delgado sacerdote della parrocchia di San Marco Evangelista di San Marco di Teano. Dopo uno stato febbrile il sacerdote in modo responsabile si è posto un isolamento domiciliare sottoponendosi poi a tampone.

All'esito positivo del test ha comunicato la sua positività al Covid-19 ai propri fedeli mediante social network chiedendo di pregare per lui per il percorso di quarantena che lo attende e per chi si trova ad affrontare questa epidemia. Non ha particolari sintomi e lo stesso don Fabrizio ha ammesso di star bene. Intanto l'uopc competente per territorio ha avviato le ricerche per l'individuazione dei possibili contatti col sacerdote nonostante l'isolamento preventivo dello stesso. La parrocchia resterà chiusa per i necessari processi di sanificazione dei locali. "Si precisa che nè il vescovo nè altri sacerdoti della nostra diocesi sono interessati dall'infezione", assicura intanto l'ufficio diocesano di Teano-Calvi.

Questo della Diocesi di Teano-Calvi è il terzo caso di contagio che vede coinvolto un parroco del casertano. A risultare positivo al Covid-19 infatti è stato anche don Franco Alfieri, sacerdote della Basilica Maria Santissima dell'incaldana di Mondragone: una brutta tegola che ha colpito l'intera comunità della Diocesi di Sessa Aurunca con decine di preti che ora si trovano in quarantena fiduciaria. E' poi ancora don Primo Poggi, storica guida del Santuario di Santa Lucia a Caserta, andato in pensione dopo 31 anni di sacerdozio, anch'egli risultato positivo al coronavirus. Infine il vescovo di Caserta, Giovanni D'Alise, ricoverato all'ospedale 'Sant'Anna e San Sebastiano' di Caserta perchè positivo al Covid-19 e deceduto domenica 4 ottobre per un arresto cardiocircolatorio.Insomma davvero uno 'scossone' quello che sta attanagliando il clero della provincia di Caserta che sta preoccupando non poco la comunità dei fedeli.

Sul caso della Diocesi di Sessa Aurunca è intervenuto il sindaco Silvio Sasso che ha voluto indirizzare "un abbraccio al vescovo Francesco Orazio Piazza e ai Sacerdoti che stanno osservando il prescritto periodo di quarantena fiduciaria in seguito all’accertata positività al Covid di don Franco Alfieri cui auguriamo una pronta guarigione". Il primo cittadino di Sessa Aurunca poi ha assicurato: "Come confermato anche dall'Asl la situazione è sotto controllo e al momento non genera preoccupazione. Il territorio si stringe intorno al suo pastore e al clero che con grande responsabilità stanno assicurando, nel rispetto delle regole, la continuità del culto e delle attività liturgiche".

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