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Cronaca Castel Volturno

Contagi in comunità rom, il sindaco: “Arrivati senza avvisare a Castel Volturno. Serve maggiore attenzione”

L'intervista di Casertanews a Luigi Petrella: "E' una mazzata assolutamente non prevista, i cinque contagiati sono arrivati da comunità rom del nolano e del napoletano. Ho paura che il contagio possa espandersi"

Torna l'incubo del contagio da coronavirus a Castel Volturno, dopo circa due mesi in cui i casi di positività avevano raggiunto quota zero. Nella città del litorale sono stati infatti accertati dall'Asl ben 5 contagi da Covid-19 in un solo giorno. Sulla questione Casertanews ha intervistato il sindaco Luigi Petrella.

Sindaco i nuovi casi di Covid-19 hanno collegamenti con altri contagiati?

“I cinque contagiati non sono residenti a Castel Volturno, ma si tratta di persone di etnia rom, appartenenti a due famiglie diverse, che si sono spostate da comunità rom del napoletano e del nolano, e che ora sono domiciliate in una località della nostra città. Sono arrivati in città senza avvisarci e dunque non rispettando alcuna procedura prevista in materia di contenimento del contagio da Covid-19. Oltretutto hanno fornito all’Asl anche indirizzi sbagliati e gli agenti della polizia municipale hanno impiegato ore per rintracciarli. Ora queste cinque persone sono in quarantena domiciliare e sono assistite dal personale dell’Asl e dalla Protezione civile”.

Quando le è arrivata la comunicazione dall'Asl qual è stato il suo primo pensiero?

“È stata una mazzata non prevista. È come se ci fosse caduta una tegola pesante in testa. Nemmeno nella fase 1 e 2 dell’emergenza coronavirus abbiamo avuto 5 casi di positività al Covid-19 in un solo giorno. E’ davvero preoccupante questa situazione, anche perché fino ad oggi abbiamo fatto un buon lavoro con i cittadini residenti e gli immigrati in termini di contenimento del contagio, ma ora ci risiamo”.

Teme che il contagio ora possa espandersi in città? Così come è avvenuto nella vicina Mondragone...

“Non voglio creare allarmismi, ma certo è che la preoccupazione che il contagio possa espandersi c’è. Purtroppo non ho la sfera di cristallo e non posso prevedere questi spostamenti improvvisi, né tantomeno gestirli. Con i mezzi e gli uomini che ho a disposizione riesco solo a gestire il contagio tra i residenti. C’è bisogno di un’attenzione maggiore, che vada oltre le attenzioni del sindaco e delle forze dell’ordine. Altrimenti si rischia di vanificare tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi a Castel Volturno per tenere a freno il contagio”.

Questo mini focolaio può rivelarsi un'ulteriore mazzata per la città, soprattutto per il settore economico. E' così?

“Abbiamo un territorio che è stato preso praticamente d’assalto dai vacanzieri e questo lascia ben sperare. Soprattutto per le sorti dell’intero comparto turistico balneare. Certo è che il coronavirus non è affatto sconfitto. Dunque c’è bisogno di non abbassare la guardia, altrimenti la paura del contagio ripiomberà in città ed i contraccolpi saranno davvero pesanti”.

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