Se ne fregano della ‘zona rossa’ e consumano al bar: attività chiusa e 6 maxi multe
Sanzionati 5 clienti e il titolare: controlli di carabinieri e polizia municipale
Un bar di Lusciano è stato chiuso per cinque giorni perché, dopo un controllo effettuato dai carabinieri e dalla polizia municipale, sono stati trovati clienti all'interno che consumavano come se non ci fosse nessun problema Covid e soprattutto come se non si fosse in 'zona rossa'. Ben cinque, per la precisione, i cittadini di Lusciano che sono stati sanzionati. Questo nonostante si fosse in "zona rossa", dove si prevede l'apertura dei bar solamente per l'asporto. Il titolare, un cittadino luscianese, è stato sanzionato con i 400 euro previsti dal Dpcm: stessa sorte per gli avventori trovati dentro al bar.
In area rossa (così come avviene in area arancione) i ristoranti e le altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie e gelaterie), sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario, ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali, l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.