Coronavirus, 26 in 'sorveglianza attiva'. Finito l'isolamento per 14 rientrati dal Nord
Due imprenditori donano mascherina: "Le daremo a chi è costretto ad uscire. La prossima settimana ne arriveranno altre e cercheremo di distribuirle ai cittadini"
Quattordici persone rientrate dal Nord Italia e residenti a Casal di Principe hanno finito “l’isolamento”, mentre altre 26 sono in sorveglianza attiva. E’ quanto comunica il sindaco di Casal di Principe Renato Natale per tranquillizzare i propri cittadini dopo il primo caso che si è verificato nei giorni scorsi di tampone positivo al coronavirus.
La giunta presieduta dal medico, intanto, ha deliberato una nuova organizzazione degli uffici, regolamentando gli ingressi e la turnazione fra i dipendenti. “Dovremmo lasciare a casa molti dei nostri dipendenti laddove sia possibile lavorare on-line - ha spiegato il sindaco Natale - vi sarà sempre qualcuno per le cose veramente necessarie. Prego tutti i cittadini di evitare di venire sulla casa comunale se la propria presenza non è veramente necessaria”.
Il primo cittadino invita, inoltre, i cittadini a munirsi “di mascherine, che non servono a difendere voi, ma ad evitare che se per caso siete già infetti senza saperlo, possiate infettare altri. Come sapete c'è carenza di questi dispositivi a livello nazionale. Il Comune è riuscito a procurarsi alcune mascherine chirurgiche grazie alla generosità di un nostro concittadino e di un cittadino cinese. Ma non bastano per tutti, per cui le daremo a chi svolge una funzione pubblica ed è pertanto costretto ad uscire (medici di famiglia, vigili, netturbini, dipendenti che hanno a che fare con il pubblico). Abbiamo ordinato un quantitativo importante, che dovrebbe arrivarci la prossima settimana; a quel punto, salvo ulteriori provvedimenti del Governo, cercheremo di distribuirla alla popolazione, solo ed esclusivamente per le uscite da casa veramente necessarie”.