Arriva in Consiglio il caso del biodigestore di Ponteselice

Torna in consiglio comunale a Caserta l’annosa questione del biodigestore di Ponteselice, l’impianto di trattamento rifiuti che vede schierati in una “guerra giudiziaria” il Capoluogo e i comuni di San Nicola la Strada, Recale, Casagiove e Capodrise, che hanno fatto ricorso al Tar per impedirne la costruzione.

La convocazione del presidente del Consiglio Michele De Florio è fissata per giovedì 5 aprile alle ore 15. La mozione per la “revoca dei provvedimenti amministrativi per l’impianto di digestione anaerobica in località Ponteselice”, presentata dal capogruppo di ‘Speranza per Caserta’ Norma Naim, segue settimane di polemiche tra lo stesso movimento e la maggioranza del sindaco Carlo Marino, che ha spinto sull’acceleratore per realizzare l’impianto della discordia.

Nell’assise di giovedì prossimo vi saranno altri temi caldi, tra cui la mozione del consigliere Andrea Boccagna per eliminare il parcheggio a pagamento nelle zone limitrofe all’ospedale ‘Sant’Anna e San Sebastiano’ del capoluogo, dopo la chiusura del parcheggio gestito dalla Cooperativa 2000.

Il consigliere Mimmo Maietta presenterà invece una mozione per chiedere la revoca della delibera di giunta n.71/2014, sulle tariffe cimiteriali. Al suo interno vi era infatti una “tassa condominiale” sui loculi, un esborso che aveva fatto indignare i cittadini.

Dal gruppo di ‘Speranza’ sarà presentata in Consiglio una seconda mozione che riguarda le tematiche ambientali. In particolare il capogruppo Naim chiederà provvedimenti alla giunta in merito alle centraline di controllo della qualità dell’aria. Il caso è scoppiato dopo la protesta di alcuni commercianti di corso Giannone che, stando ad un rapporto da loro pubblicato, evidenziano come la centralina posta affianco alla scuola De Amicis rilevi una misurazione alle prime ore del mattino, per poi ripeterla nelle ore successive. Così i dati risulterebbero sfalsati, dato che proprio in quelle ore vi è il picco del traffico per la presenza di due scuole lungo la strada.

Altra discussione che promette “scintile” è quella portata in aula dal consigliere Gianluca Iannucci. L’esponente di ‘Caserta popolare e riformista’ chiederà al sindaco Marino di bloccare gli accordi stipulati con la società GMC srl/LIDL Italia srl: il noto brand di supermercati sta infatti costruendo un nuovo store in via Borsellino. Una scelta che vede contrari molti piccoli commercianti dell’area, che si ritroverebbero schiacciati dall’ennesimo gigante della grande distribuzione.