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Cronaca San Marcellino

Falsi 'Gucci' e 'Nike' venduti come originali: 10 indagati | FOTO

Agli arresti domiciliari anche un 48enne di San Marcellino, operazione della guardia di finanza di Napoli

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, nei confronti di 10 soggetti (9 italiani e uno straniero), di cui 4 destinatari di arresti domiciliari, 2 di divieto di dimora nella Regione Campania e 4 di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

I destinatari del provvedimento sono ritenuti gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti, frode nell’esercizio del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione. Le attività di indagine, coordinate dalla locale Procura della Repubblica – D.D.A., hanno permesso di raccogliere gravi indizi di reità nei confronti di un’articolata organizzazione criminale, strutturata secondo una definizione di ruoli e incarichi puntualmente determinati, in grado di contare su canali di approvvigionamento anche stranieri (Turchia e Cina) e su una fitta rete distributiva sia fisica che on-line, dislocata in maniera capillare nelle province di Napoli, Bologna, Caserta, Salerno e Roma.

Contraffazione indagine guardia di finanza Napoli

I prodotti, identici agli originali, venivano commercializzati in negozi e outlet multi brand (unendoli ad articoli genuini), ovvero venduti on-line, truffando in tal modo gli ignari consumatori sia in Italia che all’estero. Per l’approvvigionamento della merce dall’estero l’associazione poteva disporre di un proprio diretto referente, con precedenti specifici, stabilmente domiciliato a Istanbul, da dove curava i rapporti con i fornitori di quel Paese, oramai divenuto punto di riferimento internazionale per il rifornimento di capi contraffatti.

Per il commercio via internet, l’associazione poteva contare su una sede operativa in Nocera Inferiore dove disponeva di uffici attrezzati con strumenti informatici, un vero e proprio call center per i contatti telefonici con i clienti e un annesso deposito e show-room, da dove veniva gestito il traffico di abbigliamento e accessori contraffatti, venduti in Italia e all’estero attraverso un apposito sito internet, sfruttando altresì piattaforme di vendita di prodotti on-line.

Sono state monitorate vendite a clienti ubicati oltre che in Italia, anche in Germania, Slovenia, Francia, Grecia e Danimarca. Tra i destinatari dell’odierno provvedimento figurano anche alcuni commercianti al dettaglio che dopo essersi riforniti di abbigliamento contraffatto dai promotori dell’organizzazione lo univano ad altri articoli regolari proponendolo per la vendita.

Agli arresti domiciliari

Califano Aniello, nato a Pagani, 42 anni, indagato per: associazione per delinquere; introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; frode nell'esercizio del commercio; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ricettazione

Grammatica Mario, nato a San Marcellino, 48 anni, indagato per: associazione per delinquere; introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; frode nell'esercizio del commercio; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ricettazione

Ozenc Ahmet, nato in Turchia, 70 anni, indagato per associazione per delinquere; introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ricettazione

Pannullo Dario, nato a Nocera Inferiore, 34 anni, indagato per: associazione per delinquere; introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; frode nell'esercizio del commercio; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ricettazione

Obbligo di divieto di dimora nella Regione Campania

Mele Vincenzo, nato a Napoli, 43 anni, indagato per: associazione per delinquere; introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; frode nell'esercizio del commercio; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ricettazione

Vitolo Gianfranco, nato a Pagani, 44 anni, indagato per: associazione per delinquere; introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; frode nell'esercizio del commercio; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ricettazione

Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

Bianco Massimo, nato a San Giuseppe Vesuviano, 50 anni, indagato per: associazione per delinquere; introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; frode nell'esercizio del commercio; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ricettazione

Nacchia Fabrizio, nato a Pagani, 34 anni, indagato per: associazione per delinquere; introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; frode nell'esercizio del commercio; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ricettazione

Garzillo Catello, nato a Nocera Inferiore, 30 anni, indagato per: associazione per delinquere; introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; frode nell'esercizio del commercio; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ricettazione

Ruggiero Tripoli Giovanni, nato a Nocera Inferiore, 29 anni, indagato per: associazione per delinquere; introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; frode nell'esercizio del commercio; vendita di prodotti industriali con segni mendaci; ricettazione

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