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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Caso Conti3, Marino risponde all’ex assessore: “Delocalizzazione già partita”

Il sindaco precisa: “L’azienda ha consegnato il progetto, entro l’estate il trasferimento”

Infuria la polemica sulla Conti3, l’azienda di termoformatura per il settore automobilistico che per mesi ha provocato con le sue emissioni un’aria pestilenziale a San Leucio, l’area patrimonio Unesco della città di Caserta. L’ex assessore Pasquale Napoletano aveva accusato infatti l’amministrazione di Carlo Marino di non aver rispettato gli impegni pe la delocalizzazione dell’impianto, da realizzare entro il 31 dicembre scorso.

Secondo il Comune questa attività ha avuto inizio nei giorni scorsi. L’azienda infatti, si legge in una nota, “ha trasferite altrove tutte le operazioni di assemblaggio, mentre entro l’estate sarà ultimato il processo di spostamento dell’intera attività produttiva da San Leucio. Le varie tappe di questo percorso, concordato passo dopo passo con l’Amministrazione Comunale, grazie alla costante attività messa in campo dal sindaco Carlo Marino e dal consigliere delegato di zona Donato Tenga, sono contenute all’interno del progetto depositato lo scorso 16 gennaio dalla stessa “Conti3”. In questo fascicolo, l’azienda ha ribadito l’impegno di effettuare una delocalizzazione delle attività per lasciare spazio ad un polo dedicato al turismo, alla recettività e alla valorizzazione e promozione delle eccellenze artigianali ed enogastronomiche del territorio”.

“Gli impegni assunti – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – sono stati perfettamente rispettati. L’azienda ha consegnato il progetto e ha già effettuato una parte della delocalizzazione delle attività, che si concluderà entro l’estate. San Leucio è un luogo magico, il luogo dell’utopia di Ferdinando IV Re di Borbone che deve essere esclusivamente destinato al turismo, alla cultura e allo sviluppo delle attività recettive e alla valorizzazione delle eccellenze, a partire dalla seta e dai prodotti enogastronomici. L’azienda Conti3, che ringrazio per la collaborazione, ha dimostrato a tutte le autorità preposte ai controlli di carattere ambientale di essere pienamente in regola. Proseguiamo la nostra grande attività di rilancio e valorizzazione di San Leucio, mettendo insieme una serie di iniziative di fondamentale importanza. Si va avanti su questo progetto del polo dedicato al turismo dopo aver recuperato dei finanziamenti, persi dalla precedente Amministrazione, per la riqualificazione dello Scalone monumentale del Belvedere e per il viale di collegamento tra Reggia e Belvedere, dopo la stipula di un accordo con la Conad, nell’ambito di “Art Bonus”, per la creazione di un nuovo sistema di comunicazione e videosorveglianza per il Belvedere e il recupero di un finanziamento per il rifacimento di piazza della Seta e dei giardini adiacenti al Belvedere, che versavano in una condizione di abbandono”.

Il sindaco, poi, ha sottolineato come per San Leucio siano in agenda anche altre attività: “Abbiamo recuperato – ha aggiunto – anche un finanziamento di ben 4 milioni di euro per la bretella di San Leucio, perso dalla passata Amministrazione. Noi stiamo ridando dignità ad un luogo meraviglioso quale San Leucio, abbiamo approvato la Fondazione “Real Sito del Belvedere” che inaugurerà un modello gestionale nuovo ed efficiente per il bene Unesco, e abbiamo conferito una nuova centralità ad un luogo stupendo, che la vecchia Amministrazione aveva trasformato in una location per sagre paesane. Nulla contro le sagre, che sono anche interessanti, ma vanno svolte in altri luoghi e in situazioni diverse. Capisco la frustrazione di chi non è stato capace di affrontare in modo serio e costruttivo le dinamiche di sviluppo di un territorio importante come quello di San Leucio, ma noi facciamo i fatti e pensiamo alle questioni serie”.

“Il lavoro svolto insieme all’azienda – ha aggiunto il consigliere delegato della zona, Donato Tenga – è stato molto proficuo ed ha portato ad un perfetto rispetto dei tempi. Il progetto, così come era stato concordato con l’Amministrazione Comunale, va avanti e ben presto avremo a San Leucio un polo turistico, un vero e proprio punto di riferimento per le attività legate alla recettività e alla valorizzazione delle nostre eccellenze. Abbiamo dato delle risposte concrete ad un’intera comunità, la cui vocazione si conferma quella della cultura, dell’arte e della tutela dei prodotti tipici. È da questi punti di forza che dobbiamo ripartire per rilanciare lo sviluppo della nostra nobile borgata e dell’intera città”

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