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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Piazza Vanvitelli

Parco dei Monti Tifatini, via libera del Consiglio. L'opposizione si divide

Strade separate per Speranza per Caserta ed il resto dell'opposizione

Il Consiglio Comunale di Caserta ha approvato nella seduta odierna la proposta della Giunta di istituire il Parco Intercomunale dei Monti Tifatini. Un lavoro che è durato circa un anno e che ha visto lavorare fianco a fianco le Amministrazioni dei Comuni di Caserta, Capua, Casapulla, Castel Morrone e San Prisco, che insieme daranno vita a questo organismo fondamentale per lo sviluppo complessivo dei territori ricadenti nell’area.

Il consiglio comunale ha approvato la delibera coi voti anche di parte dell'opposizione: contro si è schierato solo il gruppo di Speranza per Caserta che aveva chiesto di rinviare la discussione di due settimane, ma la richiesta è stata bocciata.

Il Comune di Caserta, che sarà capofila dell’istituendo Parco Urbano dei Monti Tifatini, avrà il compito di coordinare le attività di tutela, salvaguardia e promozione dell’area, che verrà messa in rete con le altre realtà esistenti quali, ad esempio, il Parco Regionale del Partenio o quello di Taburno Camposauro e Montemaggiore. Oggi il Consiglio Comunale ha quindi dato il via alla procedura per l’istituzione del Parco. A dettare le condizioni per lo sviluppo del progetto è la legge 17/2003, che vede come primo step l’approvazione della perimetrazione del Parco che quindi, insieme alla documentazione completa, relativa agli aspetti caratterizzanti del paesaggio, delle componenti fisiche, naturalistiche, culturali, socio-economiche e gestionali, verrà inviata alla Regione. In questa sede sarà verificata la completezza e l’adeguatezza di tutti gli allegati affinché si possa arrivare all’approvazione del progetto del Parco. La legge 17/2003 è orientata a garantire la difesa dell’ecosistema, il recupero del paesaggio, la valorizzazione dell’identità storico-culturale, lo sviluppo sostenibile del territorio, il sostegno dell’agricoltura e delle attività turistico-ricettive. Questa legge prevede che all’interno del perimetro del Parco ricadano aree verdi, aree paesaggisticamente rilevanti, aree agricole, immaginando il Parco non come un quadro di vincoli e soluzioni imposte dall’alto ma come un campo aperto di nuove opportunità e di nuove prospettive di valorizzazione, evitando interventi isolati in un territorio ampio in cui devono essere adottate strategie complessive di riqualificazione.

“Quello odierno – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – è un passo importante per la nostra città e per l’intero territorio, in quanto costituisce un modello innovativo di tutela e di sviluppo. Dopo circa vent’anni, e molti tentativi andati a vuoto, il Consiglio Comunale riesce ad approvare l’istituzione del Parco, organismo che garantirà l’opportunità a diversi Comuni di rilievo di salvaguardare le superfici esistenti, immaginando una crescita virtuosa, che sia in grado di utilizzare al meglio le ricchezze che questa terra può offrire”.

“Abbiamo lavorato sin dall’inizio – ha aggiunto l’assessore alla Programmazione e Pianificazione Urbanistica, Stefania Caiazzo – per unire le forze tra i vari Comuni che hanno dato vita al Parco Urbano dei Monti Tifatini. In tal modo è stata favorita l’aggregazione tra diversi enti, gettando le basi per una gestione condivisa di un’intera area, che rende tutti più forti, rispettando in pieno quello che è l’orientamento più volte espresso dell’Unione Europea”.

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