Bilancio, il segretario chiude il giallo sul voto
L'opposizione non ci sta e confida nella magistratura
L'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato è stata approvata. A mettere fine alle polemiche è il segretario comunale di Villa Literno Pasquale Giordano che sottolinea come il "presidente del consiglio comunale prende la parola e pone ai voti gli argomenti in discussione con immediata eseguibilità. Su 15 consiglieri presenti in 9 votano a favore mentre gli altri consiglieri comunali presenti non manifestano nessuna volontà in merito".
Dopo pochi minuti "il presidente scioglie la seduta e insieme ad altri consiglieri lascia i banchi del consiglio allontanandosi dall'aula. Restano in 6 con il sottoscritto comunale verbalizzante in una situazione di confusione generale procurata dai consiglieri presenti e lo schiamazzo dei cittadini presenti". Insomma un verbale di deliberazione del consiglio comunale che pone fine alla discussione sull'approvazione del documento finanziario (l'opposizione riteneva che non ci fosse stato l'ok definitivo) e quindi dà continuità al governo del sindaco Nicola Tamburrino.
Certo è che la minoranza ha presentato una denuncia direttamente alla polizia e potrebbero esserci ulteriori strascichi. Anche perché dall’opposizione continuano a dire che “il consiglio comunale è illegittimo perché si è portato in aula una deliberazione di giunta che non poteva essere approvata in Assise perché non erano ancora trascorsi i cinque giorni che prevede il regolamento”.