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Cronaca Marcianise

Confiscata una villetta al 'professore' ma viene revocato il sequestro di altre case, terreni e conti correnti

Allo Stato solo una abitazione a Castel Volturno, il resto dei beni torna alla famiglia

Una villa di Castel Volturno confiscata, mentre tutto il resto torna nelle disponibilità della famiglia Bellopede di Marcianise. E’ questa la decisione adottata dall’Ufficio Misure di Prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere sui beni sequestrati a Raffaele Bellopede, alias ‘o professore, e dei suoi familiari.

Bellopede è stato scarcerato lo scorso anno dopo aver scontato una pena di circa 6 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa e concorso in estorsione aggravata dall’articolo 7 ai danni di un caseificio di Marcianise, il tutto fatto per avvantaggiare il clan Belforte.

Nel prosieguo delle indagini, le forze dell’ordine avevano provveduto a sequestrare anche beni per 500mila euro al ‘professore’, ma solo per una villetta del valore di 40mila euro (intestata al figlio) è stata disposta la confisca. Per il resto il giudice ha accolto le istanze dell’avvocato Mariano Omarto ed ha disposto la revoca del sequestro di un’altra villetta di Castel Volturno, di un terreno a Parco Diano sempre a Castel Volturno, delle quote di un fabbricato a Marcianise e dei conti correnti in banca ed alle Poste.

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