Titolari di farmacia condannati per estorsione alla dipendente
Su ogni mese di stipendio accreditato i due 'ritenevano' dai 300 ai 500 euro con la minaccia del licenziamento
Coniugi e titolari di una farmacia a Maddaloni condannati per estorsione ai danni della propria dipendente licenziata poi quando lei li ha denunciati.
È quanto disposto dal giudice Rosetta Stravino della Seconda Sezione Penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di N.D.C e O.L.P. ritenuti responsabili di estorsione ai danni di una ex dipendente costituitasi parte civile con l'avvocato Filippo Barberi Spirito: 4 anni di reclusione,10.000 euro di provvisionale immediatamente esecutiva e la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni è quanto deciso dal giudice sammaritano.
La vicenda viene denunciata nel 2015 ma nasce nel 2001, anno dell'assunzione dell'ex dipendente fino al 2015. I due titolari su ogni mese di stipendio accreditato 'ritenevano' dai 300 ai 500 euro con la minaccia del licenziamento. Una situazione insostenibile denunciata dalla vittima nel 2015 a cui ha fatto seguito il licenziamento della stessa senza giusta causa oltre al mancato versamento delle ultime 3 mensilità da corrisponderle.
