Pugni ad anziano per rapinarlo, condanna per 2

Prima lo hanno colpito con un pugno all’occhio per portagli via duemila euro. Poi lo hanno cercato di rapinare in un’altra occasione, puntandogli contro una pistola, non riuscendo nel colpo per la fuga della vittima. Adesso è diventata definitiva la condanna a carico di Rosario Mandato, 26 anni di Maddaloni, e Michele Santonastaso, 24 anni, entrambi di Maddaloni. La Settima sezione della Corte di Cassazione (presidente Giovanna Verga) ha infatti respinto i ricorsi (dichiarandoli inammissibile) e confermato le condanne a 4 anni e 3 anni e 10 mesi per i due imputati.

I ragazzi, il 17 marzo 2018, dopo aver infranto con un pugno il finestrino dell'autocaravan condotto dalla vittima, usavano violenza ai danni dell'ottuagenario, colpendolo con un pugno all'occhio sinistro, procurandogli così un grave trauma, così impossessandosi della somma di duemila euro. In altre due occasioni, a Maddaloni, i due imputati, danneggiavano il caravan dell’85ennne colpendolo con grossi sassi e, sempre nello stesso mese di marzo, bloccavano nuovamente l'anziano mentre era a bordo del suo mezzo e sotto minaccia costante di una pistola cercavano di rapinarlo, evento quest'ultimo che non si verificava poiché la vittima riusciva a fuggire con il proprio veicolo.

“La descrizione della condotta di danneggiamento - scrivono gli ermellini - consente, senza dubbio, di ritenere integrati sia l'elemento della violenza che, sia pure in maniera implicita ma chiara, quello della minaccia in quanto direttamente collegati alla iniziativa dei due ricorrenti i quali avevano preso a lanciare pietre contro il caravan della persona offesa che si trovava al suo interno e nei cui confronti, perciò, l'azione violenta e minatoria era comunque e contestualmente tenuta”.