Muore dopo il volo dall'impalcatura, arriva la sentenza del tribunale
Cibelli morì in seguito ad una caduta da una impalcatura mentre tinteggiava un capannone industriale
È arrivato il pronunciamento del tribunale di Santa Maria Capua Vetere sulla morte di Vincenzo Cibelli, operaio di Marcianise morto nell’ottobre 2010 per una caduta da un’impalcatura di 4 metri nella zona industriale della città.
I giudici della prima sezione penale dopo sette anni e mezzo hanno condannato a 4 anni di reclusione per omicidio colposo Sossio Gigliofiorito. Il pm durante la requisitoria aveva chiesto una pena più bassa, un anno e 8 mesi. I giudici hanno deciso anche per una provvisionale di 10mila euro a favore del fratello della vittima e di 5mila euro per l’altro operaio rimasto ferito nell’incidente.
Cibelli, all’epoca dell’incidente 52enne, cadde il 30 ottobre del 2010 da una impalcatura montata presso l’azienda SM. srl. L’operaio stava tinteggiando un padiglione industriale in costruzione insieme ad un collega, Aniello Allegretta di Capodrise, quando precipitarono nel vuoto dalla struttura mobile. Entrambi erano lavoratori in nero.
