rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mondragone

Costretta a restituire i soldi dello stipendio: imprenditore condannato per estorsione

La donna doveva ridare al "padrone" le somme eccedenti i 600 euro. Assolto il fratello

Un imprenditore agricolo di Mondragone è stato condannato per estorsione nei confronti di una sua ex dipendente. Lo ha deciso il collegio presieduto dal giudice Giuseppe Meccariello, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha inflitto 3 anni e 8 mesi di reclusione nei confronti di P.I. Assolto, invece, il fratello dell'imputato, S.I..

Nel corso dell'istruttoria è emerso un quadro inquietante. La vittima, che aveva un contratto che superava i mille euro al mese, sarebbe stata costretta a restituire tutte le somme eccedenti i 600 euro. La donna, che si è costituita parte civile con l'avvocato Luciano Fabozzi, ha ripreso con il cellulare alcune delle volte in cui ha restituito i soldi al "padrone". Sul caso, la Procura di Santa Maria Capua Vetere aveva chiesto l'archiviazione delle indagini, a cui si era opposto il legale della vittima. Ci fu, così, un'imputazione coatta per estorsione, con i due fratelli imputati che sono finiti a processo, difesi dall'avvocato Edmondo Caterino. 

Un dibattimento drammatico durante il quale sono stati escussi diversi dipendenti dell'azienda. Uno di loro, addirittura, avrebbe ricevuto la somma di denaro dalla donna per restituirla all'imprenditore. Davanti ai giudici, però, ha negato l'evidenza di un video. Per lui sono stati inviati gli atti in Procura per falsa testimonianza. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Costretta a restituire i soldi dello stipendio: imprenditore condannato per estorsione

CasertaNews è in caricamento