rotate-mobile
Cronaca Aversa

Soldi per truccare i concorsi nelle forze armate: 11 condanne

Altre tre persone sono state assolte. Coinvolti anche agenti penitenziari

Tre condanne, tre assoluzioni ed 8 patteggiamenti nel processo, col rito abbreviato, su un giro di tangenti ai concorsi pubblici per entrare nella Polizia Penitenziaria e nelle forze armate.

Le condanne, per corruzione, hanno riguardato i due agenti della Polizia Penitenziaria che svolgono anche funzioni sindacali, Errico Spena e Maurizio Russo. Il primo è stato condannato dal Gup di Napoli Di Palma a sei anni e sei mesi di carcere; Russo, invece, a 5 anni e 8 mesi. Quattro anni e due mesi invece per Giorgio Spina, caporal maggiore dell’Esercito. Ha invece patteggiato la pena a 2 anni l’altro imputato Vincenzo Petrella di Cancello ed Arnone, ritenuto colui che avrebbe corrotto i due agenti per riuscire a superare la prova psico-attitudinale al concorso per la penitenziaria. Hanno patteggiato la pena anche Pellegrino Catania (un anno e 4 mesi), Giovanni Cirillo di Aversa (un anno e 4 mesi), Paolo Fedele di Aversa (un anno e 4 mesi), Salvatore Fedele di Aversa (un anno, 9 mesi e 10 giorni), Sergio Maina di Carinola (2 anni), Mario Silvestro (un anno e 4 mesi), Massimo Romano di Sessa Aurunca (un anno, 9 mesi e 10 giorni). Per tutti c’è la sospensione della pena. Il gup ha invece assolto l’assistente capo della Polizia Penitenziaria Aniello Aversano di Lusciano, in servizio al carcere di Santa Maria Capua Vetere. Con lui sono stati assolti anche Kevin Romano e Riccardo Silvestro.

L’inchiesta condotta dal Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria (Nic), e ha consentito di portare alla luce una trama di episodi corruttivi intessuta, tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021, dai due agenti della Polizia Penitenziaria Spena e Russo, i quali avrebbero promesso e in alcuni casi effettivamente procurato a partecipanti ai concorsi per il reclutamento in corpi delle forze armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia penitenziaria, il superamento delle prove psico-attitudinali, a fronte della corresponsione di somme di denaro. Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Nicola Marino, Gaetano Laiso, Angelo Raucci, Giuseppe Stellato, Roberto Barbato, Eduardo Razzino e Camillo Irace.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Soldi per truccare i concorsi nelle forze armate: 11 condanne

CasertaNews è in caricamento