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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Appalti pilotati, chiusa l'indagine: rischiano in 20

Nell'inchiesta è indagato anche l'ex sindaco Biagio Di Muro

Il pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere Vincenzo Quaranta ha comunicato la conclusione dell’inchiesta per i 20 indagati nell’inchiesta sulla truffa nell’ambito socio-sanitario C8, che vede come Comune capofila proprio l’ente sammaritano.

A rischiare il rinvio a giudizio sono l’ex sindaco Biagio Di Muro, 51 anni, per inquirenti promotore dell’associazione a delinquere, la sorella Annunziata Di Muro, 47 anni, Anna Pepe, 30 anni, , l’ex dirigente del Comune sammaritano Roberto Pirro, 58 anni, Giovanni Laurenza, 58 anni, tutti sammaritani, la casertana Carmela Fusco, 32 anni, Nicola Santoro, 57enne di Casapulla, Nicola D’Auria, 63enne di Nola, Diego Melissari, 35enne di San Prisco, Biagio Napolano, 48enne di Caserta, Salvatore Coppola, 46enne di Aversa. Questi undici indagati sono accusati dei reati di associazione a delinquere finalizzata a commettere reati contro la pubblica amministrazione.

Avviso di conclusione indagini anche per Antonio Pirro, 63 anni, Ornella Pirro, 25 anni, Maria Rosaria Piccolo, 54 anni, Anna Romano, 44 anni, tutti sammaritani, e il 58enne di Curti Luigi Merola. I cinque sono indagati per truffa.

Il 45enne di Salerno Paolo Carbone è invece accusato di peculato e falso ideologico, mentre per turbata libertà degli incanti sono indagati il beneventano Domenico D’Agostino, 48 anni, ed Enzo Giangregorio, 50enne di Calvi Risorta. Gina De Simone, 40enne di Caserta, è sotto inchiesta per abuso d’ufficio.

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