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Cronaca Maddaloni

Truffa in Comune, incastrati da una cimice: “Quello vuole la garanzia che hai pagato…”

L’indagine scoperta grazie ad un ‘cittadino sotto copertura’

Non solo ha denunciato ai carabinieri la richiesta di tangente, ma si è anche messo addosso un microfono per registrare il colloquio in cui veniva effettuata la richiesta di soldi per vedersi approvare il condono edilizio. E’ grazie allo spirito civico di un cittadino di Maddaloni, Luigi Osati, che i carabinieri sono riusciti a ricostruire il sistema creato negli uffici comunali da Michele Della Peruta grazie al ‘lavoro sporco’ del geometra Michele Pietropaolo.

Quest’ultimo incontra il 15 ottobre 2015 proprio Osati al quale stava curando la pratica per il condono edilizio ed al quale aveva chiesto la tangente per mettere in atto la truffa, non sapendo però che lo stesso aveva addosso un microfono attraverso il quale i carabinieri sono riusciti ad ascoltare tutto. Le intercettazioni sono molto chiare ed emerge come Pietropaolo voglia prima i soldi della tangente dal cittadino per poi procurargli il falso bollettino postale, pagato all’ufficio postale di San Felice a Cancello, attraverso il quale poter accedere al condono.

L’INTERCETTAZIONE

Osati. Ma tu hai parlato con Michele Della Pertura?

Pietropaolo. Si c’ho parlato, voleva sapere…

Osati. Però Michè, i soldi li tengo.Però glieli voglio dare quando lui mi da questo foglio

Pietropaolo. Se non partiamo… porto quel bollettino pagato, io non ti posso fare il conto preciso…

Osati. Io te li do. I soldi li tengo adesso, per me non ci sta nessuno problema, io che vi devo dare.. Tremila, quattromila, non tengo nessun problema di soldi.

Pietropaolo. Luigi, se tu non mi dai questi soldi io non posso compilare questo coso e non te lo posso dare..

Osati. Questo conteggio lo fate subito, no. Possono passare una giornata, due giorni. Io fra due giorni quello che vi devo dare io ve li do.

Pietropaolo. Ah… Luigi! Se vuoi fare così non possiamo fare niente, ti mando per la via normale senza…. Ti faccio fare il conto che devi pagare e quello è.

Osati. Io non li voglio cacciare i soldi prima Pietropaolo. Me lo dovevi dire prima, perché adesso…

Osati. Allora aspetta, io adesso vado da mia moglie, le dico la situazione anche a lei, altrimenti devo combattere con lei dopo

Pietropaolo. Quello la è sicuro, perché on è che ti sto dicendo tanto per dirtelo.

Osati. Va bene, dai

Pietropaolo. L’abbiamo, lo abbiamo fatto pure..

Osati. Pure agli altri?

Pietropaolo. Ti dico perché entro l’anno dobbiamo sanare, perché senno decade il condono. Quindi fatti bene i conti Osati. E dopo on si può fare niente più come stanno i fatti

Pietropaolo. No perché stanno arrivando le lettere per tutti quanti.

Osati. E com’è che io non ce l’ho?

Pietropaolo. Perché stanno facendo… stiamo facendo…

Osati. Ah stiamo facendo questo fatto qua? E va bene, fai…

Pietropaolo. Ma a te ti conviene quanto prima di risolvere questo problema, perché senno gli interessi aumentano sempre, hai capito?

Osati. Mannaggia la misera

Pietropaolo. Fatti il conto e dimmi come vuoi fare… Perché tu (vuoi) la garanzia che quello va in porto e quello vuole la garanzia che tu hai pagato.

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