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Cronaca Marcianise

Truffa milionaria, gli arrestati aumentavano il business con prezzi stracciati

Il gip che ha firmato i 3 arresti: “Mettono in crisi l’intero sistema economico”

“Gli indagati, forti del considerevole risparmio d’imposta conseguito, hanno potuto collocare sul mercato beni ad un prezzo di costo inferiore rispetto a quello comunemente praticato e praticabile dagli altri imprenditori”. E’ un passaggio saliente dell’ordinanza con la quale il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto l’arresto (ai domiciliarI) di Leone Stefano Cicala, 53 anni, Abdeloeti Ahmed Abdelfattah, 29 anni, ed Antonio Caldore, 45 anni, indagati dalla Procura per frode al fisco e colpiti da un provvedimento di sequestro preventivo pari a 9 milioni di euro.

TRE ARRESTI E MAXI SEQUESTRO

“Gli imprenditori dello stesso settore - continua il gip nelle motivazioni - pagando regolarmente le imposte sono costretti a maggiorare il preso di vendita del carico fiscale sopportato. In questo modo gli indagati hanno beneficiato degli effetti di una illecita concorrenza a discapito degli onesti imprenditori. A ben vedere, dunque, le condotte contestate sono gravi proprio perché contribuiscono a mettere in crisi l’intero sistema economico fondato su una libera e leale concorrenza”.

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