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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Svolta per commerciante condannato per estorsione: "Può recarsi a lavoro"

La vittima costretta a perdere la caparra di acquisto di un immobile che gli era stato pignorato

Dopo la condanna a 5 anni e 5 mesi di reclusione arriva la svolta per un commerciante di Santa Maria Capua Vetere, accusato di estorsione e turbativa d'asta.

Il magistrato di Sorveglianza - con il procedimento penale ormai definito - ha accolto l'istanza del suo difensore, l'avvocato Giuseppe De Lucia e concesso l'affidamento al lavoro. L'esercente ora potrà andare a lavorare tutti i giorni dalle 8,30 alle 20,30.

Secondo l'accusa, il commerciante avrebbe minacciato di gravi ritorsioni un uomo che voleva comprare un immobile a lui pignorato impedendo il regolare svolgimento della procedura di gara, indetta dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Non solo. Avrebbe costretto l'acquirente, che aveva versato una cauzione per l'acquisto da 35mila euro, a non versare la rimanente parte entro il termine prefissato. In questo modo venne disposta la decadenza dell'offerta e la confisca della cauzione che venne in questo modo attribuita ed incassata dallo stesso esercente.

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