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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

In coma dopo bypass, il caso di Angela ancora alla 'Vita in Diretta'

La trasmissione Rai torna in città per occuparsi della vicenda: il marito sentito per ore dal magistrato. Nelle mani degli inquirenti anche le chat tra la donna e il chirurgo

Le telecamere di Rai 1 della Vita in diretta venerdì 25 febbraio, dalle 15.30 in poi, saranno di nuovo a Santa Maria Capua Vetere. Il conduttore Alberto Matano si collegherà con la città del Foro dove Ilenia Petracalvina intervisterà i familiari di Angela, la giovane donna 28enne, mamma di tre bambini piccoli rispettivamente di 7, 8 e 2 anni, ancora in pericolo di vita nella Terapia Intensiva dell’Ospedale di Caserta dopo aver subito un intervento di bypass gastrico presso la Clinica Villa Letizia de L’Aquila (a marzo dello scorso anno) e un’altro intervento alla Clinica Villa del Sole (a metà gennaio di quest’anno) ambedue eseguiti dal medesimo chirurgo, e successivamente due interventi chirurgici salvavita presso il nosocomio casertano presso cui, il 3 febbraio scorso, venne trasferito in un gravissimo stato di shock settico.

Sarà sempre la giornalista Ilenia Petracalvina a recarsi presso l’Ospedale di Caserta per intervistare i medici che prestano sin dall’inizio le cure ad Angela e a chiedere delle sue condizioni di salute. La giornalista raggiungerà l’avvocato Crisileo per chiedergli delle informazioni di sua conoscenza sullo stato attuale delle indagini a seguito della denunzia del marito di Angela che qualche giorno fa è stato lungamente interrogato dagli ufficiali di polizia giudiziaria su delega del Pubblico Ministero Valentina Santoro, cui ha ricostruito la vicenda di salute di sua moglie e i rapporti professionali intercorsi tra la sua consorte e il chirurgo ricostruendo, in modo dettagliato, i vari contatti intercorsi tra il professionista ed Angela, facendo acquisire una corposa messaggistica whatsapp al riguardo.

Intanto i legali dei familiari di Angela, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo aspettano la decisione del Ministro della Salute, Roberto Speranza, cui hanno inviato due giorni fa un esposto per avviare una inchiesta, tramite ispettori per accertare se le due strutture private interessate e dove era stata operata Angela erano accreditate alla Sicob ( Società Italiana per la Cura dell’Obesità e delle malattie metaboliche) e se erano idonee ed attrezzate a praticare interventi bariatrici di tale complessità quale il bypass gastrico al quale è stato sottoposto Angela e se fossero munite di terapia intensiva.

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