Rissa tra barista e cliente finisce a coltellate: condannato

Prese a coltellate il titolare di un bar di Capua perché lo accusava del furto di un portafogli ad un cliente. Arriva la sentenza definitiva per Luigi B., 39 anni, condannato a 5 anni per tentato omicidio.

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal giovane confermando la sentenza pronunciata nei suoi confronti dalla Corte d'Appello di Napoli.

I fatti di cui al processo si svolsero nella notte tra il 29 ed il 20 giugno 2014 a Capua. Secondo la versione riscostruita nei due gradi di giudizio precedenti il titolare dell'attività lo allontanò dicendogli: "ti sei comportato male, hai ancora il coraggio di venire qui? Devi subito andare via da questo posto". Dietro queste parole si sarebbe celato il furto di un portafogli avvenuto qualche giorno prima all'interno del locale. 

Luigi B. andò via avvisando che che sarebbe di lì a poco tornato. E così fu. Solo che al suo ritorno si presentò armato di due coltelli da cucina con cui aggredì il commerciante ferendolo al torace. Solo l'intervento di altri avventori evitò che l'uomo venisse ucciso. I giudici della Cassazione hano confermato l'intenzione omicida del 39enne anche in virtù della "reiterazione dei colpi" e della zona del corpo attinta. Inoltre per i giudici non sussiste l'attenuante della provocazione in quanto il commerciante si era limitato solo ad allontanarlo senza additarlo quale ladro.