Sentenza ribaltata per M.C. accusato di aver provocato lesioni ad un commerciante di scarpe colpendolo al volto. La Corte d'Appello di Napoli ha accolto il ricorso presentato dal legale dell'uomo, l'avvocato Gianluca Giordano, ed annullato la sentenza pronunciata dai giudici di Santa Maria Capua Vetere che avevano inflitto una condanna a 3 anni di reclusione.

L'episodio si era verificato sull'Appia a Curti, davanti al negozio di calzature della vittima. A seguito di una lite verbale M.C. avrebbe colpito al volto il commerciante provocandogli una lesione permanente con l'indebolimento dell'organo della masticazione.

Con l'impugnazione proposta dal difensore, l’imputato ha potuto dimostrare, alla luce anche delle contraddizioni dei diversi testimoni intervenuti nel procedimento penale ed escussi in primo grado di giudizio, che il colpo non aveva cagionato alcuna lesione permanente, trattandosi invece di lesioni semplici che, essendo intervenuta remissione di querela, comportava la completa assoluzione di M.C..

Una prospettazione che è stata totalmente condivisa dai giudici d'Appello che hanno assolto l'imputato che è riuscito a ripulire la sua immagine pubblica dalla macchia del procedimento penale e dalla corposa condanna inflitta ai suoi danni dal giudice di primo grado.