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Cronaca Parete

Il cognato del boss pentito lascia il carcere dopo 18 mesi

Disposti i domiciliari fuori dalla Campania per Enrico Verso

Dopo 18 mesi lascia il carcere di Palermo Enrico Verso, cognato di Raffaele Bidognetti, il figlio oggi pentito del capoclan Francesco Bidognetti alias 'Cicciotto e mezzanotte'. I giudici - dei tribunali di Napoli e Napoli Nord - hanno accolto l'istanza di scarcerazione presentata dai difensori di Verso, gli avvocati Domenico Della Gatta ed Alfonso Baldascino, applicando la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari fuori dalla Campania. 

Verso è imputato - dinanzi ai giudici di Napoli e Napoli Nord - per la doppia inchiesta sugli istituti di vigilanza nelle mani del clan. La prima indagine aveva permesso di accertare una serie di estorsioni ed intimidazioni ai danni di commercianti sia per il recupero di crediti sia mediante l'imposizione del servizio di vigilanza, attuate mediante la forza di intimidazione derivante dall'appartenenza al clan. Secondo quanto emerso i Casalesi avrebbero imposto l'istituto di vigilanza, per gli inquirenti riconducibile a Verso, anche a Cinecittà. 

La seconda indagine, invece, aveva riguardato la corruzione di due dipendenti della Prefettura di Napoli per il rilascio di titoli autorizzativi per l'esercizio della vigilanza armata proprio alla Roma Security, riconducibile a Verso. Nell'ambito della stessa inchiesta gli inquirenti avevano scoperto che per eludere i controlli veniva ceduto fittiziamente un ramo d'azienda di una società riconducibile a Verso ad un'altra ditta. Per entrambe le vicende Verso è sotto processo. 

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