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Cronaca

Cocaina nascosta nell'accendino, 43enne in manette col complice

Trovato un quaderno con i nomi dei clienti e le somme dello spaccio. Sequestrati anche due cellulari

A vederlo sembrava un normalissimo accendino ma invece del gas al suo interno nascondeva dosi di cocaina. A scoprire l'espediente di due pusher sono stati i carabinieri di Reggio Emilia che, ieri pomeriggio, nell'ambito di un servizio antidroga, hanno fermato fuori casa due uomini, un 33enne albanese e un 43enne casertano, entrambi disoccupati, già noti alle autorità, uno di loro con precedenti specifici.

Nell'accendino, i militari hanno rinvenuto 11 dosi di cocaina, sequestrate assieme a un bilancino di precisione elettronico, a circa 50 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio, due smartphone ritenuti il tramite con i clienti, bicarbonato di sodio purissimo (ritenuta la sostanza da taglio) e un quadernino con annotati nomi con accanto cifre ritenute pertinenti i proventi dell'attività illecita, rinvenuti all'interno dell'appartamento da cui i due sono usciti.

Il 33enne e il 43enne sono stati arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e oggi compariranno davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a loro contestate.

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