rotate-mobile
Cronaca

Clochard muore sotto gli occhi della moglie

La tragedia nella giornata dedicata ai poveri

Clochard muore sotto gli occhi della moglie.

E’ la tragedia che si è materializzata domenica quando, in via Ferrarecce, Mattia Bruno è stato colto da malore sulle scale del palazzo dove stazionava insieme alla consorte ed è morto. Un dolore reso ancor più forte dal fatto che la tragedia si è verificata nella ricorrenza della giornata dedicata ai poveri.

La storia della coppia è stata ripercorsa dal consigliere comunale del Pd Andrea Boccagna. “La coppia anni fa viveva in un appartamento nei pressi di piazza Ruggiero e della loro famiglia faceva parte anche un figlio. Questo giovane ragazzo, purtroppo, morì per cause naturali e i genitori, sopraffatti e incapaci di accettare tale situazione, restarono chiusi in casa per una decina di giorni con la salma del ragazzo adagiata sul letto. Quando il vicinato si rese conto che qualcosa non andava e che l'odore di morte ormai era insopportabile, allertò i servizi di emergenza che solo dopo essere entrati in casa ebbero evidenza di ciò che si era verificato. Da allora la coppia di coniugi volutamente scelse di vivere la strada. Inizialmente girovagavano per Caserta e solo negli ultimi anni decisero di rimanere in via Ferrarecce. In zona erano ben conosciuti e a causa del loro pessimo stato di igiene personale hanno sempre creato problemi con buona parte dei residenti di quella parte della città”.

In questi anni hanno beneficiato del sostegno caritatevole di alcune persone e dei concreti aiuti dell'associazione “L'Angelo degli Ultimi” che con la sua presidente e con i suoi volontari, tante volte sono intervenuti anche per pulire il lerciume che la coppia accumulava. “Ora c'è stato il triste epilogo a questa storia di coppia e Bruno, in silenzio così come aveva vissuto, si è accasciato sulle scale del palazzo dove stazionavano ed ha raggiunto in pace il figlio deceduto” racconta Boccagna. “Nel triste momento del trapasso e quasi a simboleggiare l'assoluta mancanza di sentimento umano che da anni caratterizzava la loro vita, gli è rimasto vicino solo la moglie che ancora stasera non sembra scuotersi e uscire dal suo mondo del nulla. Da oggi pomeriggio è stata ospitata presso la casa del Sorriso di Don Giorgio Quici e sottoposta alle cure amorevoli di Antonietta d'Albenzio che ora sta combattendo per trovarle una sistemazione definitiva in un’altra struttura”.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Clochard muore sotto gli occhi della moglie

CasertaNews è in caricamento