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Cronaca

Uccide due 20enni: il pirata alla guida senza patente

Fissata l'udienza di convalida del fermo per Corvino accusato di duplice omicidio stradale

Non doveva essere lì, sulla statale 7bis a Teverola dove nella notte fra sabato e domenica ha investito ed ucciso due ventenni, della Guinea e del Senegal. Antonio Corvino, 42 anni di Caserta conosciuto come "Culacchiotto", non aveva la patente, revocata in passato, ma nonostante questo guidava un suv Bmw X3, tra l'altro non di sua proprietà.

Nella notte è stato raggiunto da un provvedimento di fermo spiccato nei suoi confronti dal pm Paolo Martinelli, del tribunale di Napoli Nord. L'accusa è pesante: duplice omicidio stradale, con l'aggravante di non essersi fermato a prestare soccorso ai due giovani travolti mentre erano in bicicletta. Gli inquirenti hanno stretto il cerchio risalendo al 42enne dalla vettura lasciata all'esterno di una carrozzeria a Caserta.

Nel corso dell'interrogatorio Culacchiotto ha spiegato di aver sentito "un urto" ma di non essersi avveduto di aver investito due persone anche per il fatto che la strada era buia.

Domani, accompagnato dai suoi legali Alfonso Iovino e Nello Sgambato, Corvino dovrà presentarsi dinanzi ai giudici per l'udienza di convalida del fermo.

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