rotate-mobile
Cronaca Pignataro Maggiore

Acqua e cibo avariati, la Coop forniva le scuole di 4 comuni

La Apeiron metteva a disposizione 650 pasti tramite il suo punto cottura finito nell'indagine dei carabinieri

Circa 650 pasti giornalieri diffusi forniti tramite il proprio centro di cottura in diverse scuole di Pastorano, Giano Vetusto, Vitulazio e Rocchetta e Croce. Sono questi i Comuni in cui operava la cooperativa Apeiron, finita nel mirino dei carabinieri del Nas di Caserta e della Stazione di Pignataro Maggiore per lo stato di cattiva conservazione degli alimenti e delle pedane d’acqua che utilizzava per il servizio di refezione scolastica.

Il sequestro alla cooperativa

È quanto emerge dall’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Capua, che hanno denunciato in stato di libertà il rappresentante legale della cooperativa, sorta su un bene confiscato al clan Nuvoletta.

Il sequestro del quintale circa di scorte alimentari e delle pedane di bottiglie di acqua è nato a seguito della segnalazione di una mamma di Camigliano, la quale aveva dichiarato che nel sorseggiare l’acqua distribuita all’asilo alla propria bambina aveva accusato bruciori alla bocca. Proprio per la denuncia della giovane mamma di Camigliano, che poteva far temere per un coinvolgimeno della mensa locale, è intervenuto il sindaco del paese, Giovanni Borzacchiello, che ha precisato come "non coinvolte in alcun modo le scuole e il servizio mensa scolastica" del paese.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acqua e cibo avariati, la Coop forniva le scuole di 4 comuni

CasertaNews è in caricamento