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Cronaca Marcianise

Camorra e droga, indagini chiuse per 43 indagati

La mossa della Dda mentre sono ancora in corso le udienze al Riesame

La Dda non perde tempo: a due settimane dall’operazione che ha portato a decine di arresti per lo spaccio di droga tra Marcianise, Maddaloni, Capodrise e Caserta, il pubblico ministero Luigi Landolfi ha notificato la chiusura delle indagini a carico di 43 indagati accusati, a vario titolo, di essere stati protagonisti dello spaccio di droga. Stralciata la posizione del pasticciere Pietro Russo di Marcianise, che era stato arrestato e poi scarcerato dopo cinque giorni perché considerato estraneo ai fatti. Per lui forse l’incubo è davvero vicino alla fine.

La chiusura delle indagini riguarda Salvatore Allegretta, 26 anni di Marcianise; Pasquale Arotta, 25 anni di Capodrise; Gennaro Barca, 33 anni di Marcianise; Amedeo Belvisto, 56 anni di Marcianise; Andrea Bizzarro, 36 anni di Marcianise; Aniello Bruno, 35 anni di Marcianise; Pasquale Buttone, 50 anni di Capodrise; Giulio Ciano, 43 anni di Marcianise; Simmaco Coppola, 27 anni di Marcianise; Raffaele Corvino; 39 anni di Marcianise; Enrico De Biase; 40 anni di Marcianise; Caterina De Matteis, 27 anni di Marcianise; Francesco De Matteis, 41 anni di Marcianise; Nunzia De Matteis, 37 anni di Marcianise; Antonio Di Faccia, 37 anni di Marcianise; Nicola Di Giovanni, 61 anni di Marcianise; Generoso Di Sivo, 35 anni di Marcianise; Imane El Kahf, 27 anni di Torino; Giglio Onelio Francini, 37 anni residente a Rivalta di Torino; Giuseppe Grillo, 36 anni di Marcianise; Filippo Lasco, 36 anni di Marcianise; Maria Giuseppa Lasco, 54 anni di Marcianise; Pasquale Lasco, 46 anni di Marcianise; Primo Letizia, 34 anni di Marcianise; Alessandro Mandarino, 36 anni di Marcianise; Antonio Marasco, 30 anni di Torino; Francesco Martone, 35 anni di Marcianise; Andrea Nocera, 29 anni di Marcianise; Francesco Persico, 36 anni di Marcianise; Francesco Piccirillo, 27 anni di Marcianise; Giovanni Pontillo, 59 anni di Marcianise; Tommaso Ragazzino, 32 anni di Marcianise; Gregorio Raucci, 26 anni di Marcianise; Pasquale Regino, 36 anni di Caserta; Fabio Romano, 28 anni di Maddalena; Tommaso Smeragliuolo, 34 anni di Marciane; Francesco Stellato, 25 anni di Marcianise; Raffaele Tartaglione, 30 anni; Rosario Valenti, 27 anni di Marcianise; Marco Viciglione, 33 anni di Marcianise; Nicola Viciglione, 35 anni d Marcianise; Alessandro Zampella, 25 anni di Maddaloni; Carmine Zarrillo, 24 anni di Marcianise.

Un’accelerata inattesa, anche visto che molti indagati sono ancora alle prese con le istanze di scarcerazione al tribunale del Riesame (che finora ha sempre respinto). Le accuse, a vario titolo per gli indagati, sono l’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope con le aggravanti dell’utilizzo del metodo mafioso, dell’impiego della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo dei clan “Belforte” e “Piccolo-Letizia”. L’indagine, denominata “UNRRA CASAS” espletata dal mese di settembre 2014 al mese di maggio 2015, ha permesso di contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Marcianise, Capodrise e Maddaloni e di accertare la commissione di plurime cessioni di sostanza stupefacente, operate in regime di monopolio avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e omertà di cui all’art. 416 bis, c.p., nonché al fine di agevolare le organizzazioni camorristiche denominate “Belforte” e “Piccolo-Letizia”. ad una serie di attività di riscontro, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise sono riusciti ad individuare, per la prima volta, l’esistenza di un accordo tra i due clan operanti nel comune di Marcianise, i clan Belforte, detto dei Mazzacane, e il clan Piccolo-Letizia, detto dei Quaqquaroni, storicamente nemici e la cui rivalità ha prodotto tra la fine degli anni ‘90 e metà degli anni 2000 svariate decine di omicidi, con il quale veniva sancita un’alleanza per la gestione dell’attività illecita dello spaccio di sostanze stupefacenti, con diversi avvicendamenti tra le due famiglie.

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