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Cronaca Mondragone

Si chiude il processo all'ex Ministro Landolfi

Acquisite le dichiarazioni di Gaetano Vassallo. Il pm si prepara alla requisitoria

Chiusa l'istruttoria dibattimentale nel processo che vede alla sbarra l'ex Ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi, di Mondragone. 

Stamattina nel corso dell'udienza celebrata dinanzi al collegio presieduto dal giudice Loredana Di Girolamo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è conclusa la lunga ricognizione dei documenti che vanno a comporre il fascicolo dei giudici con l'ammissione di alcuni faldoni su cui i difensori di Landolfi si erano riservati nel corso della precedente udienza.

Sono entrate a far parte del processo, tra le altre prove, le dichiarazioni del pentito dei rifiuti Gaetano Vassallo rese nel corso del processo ad un altro politico casertano, l'ex sottosegretario Nicola Cosentino. Tra le prove documentali anche uno scambio epistolare tra Landolfi e l'ex boss dei 'Chiuovi' Augusto La Torre. Adesso la parola passa alla Procura che nel corso della prossima udienza, in programma a giugno, pronuncerà la propria requisitoria. 

Landolfi è sotto processo per corruzione e truffa. Secondo l'accusa avrebbe corrotto un ex consigliere comunale di Mondragone per indurlo alle dimissioni al fine di scongiurare la fine dell’esperienza amministrativa dell’allora sindaco di Mondragone, Ugo Alfredo Conte. In cambio questi avrebbe ottenuto la promessa di entrare a far parte della Giunta comunale per sè e un contratto di lavoro per la moglie nel consorzio Eco4, ritenuto espressione della criminalità organizzata.

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