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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

"Condizioni disumane". La Cassazione 'condanna' la gestione del carcere

Accolto il ricorso di un detenuto che potrà avere uno sconto di pena

La Corte di Cassazione (prima sezione, presidente Francesco Bonito, estensore Raffaello Magi) ha accolto i ricorsi di due detenuti che avevano chiesto, vedendoselo rigettare, lo sconto di pena previsto dalla legge per i giorni di detenzione trascorsi in condizioni degradanti e senza il rispetto delle condizioni umane  di dignità umana. Lo riporta l'AdnKronos. Per esempio, i servizi igienici a vista, senza la più piccola protezione tra le grate della cella e il water, tra il water e il resto della cella: a Fossombrone e a Volterra. Per esempio, la mancanza di acqua potabile e la vicinanza alla discarica: a Santa Maria Capua Vetere dove la situazione di gravissimo disagio va avanti da oltre dieci anni con proteste. L'acqua manca per un problema alle condotte, che il comune deve adeguare. L'impianto Stir (tritovagliatura e imballaggio di rifiuti)  è proprio di fronte, e più volte (soprattutto d'estate e nei periodi di emergenza) i miasmi raggiungono anche il centro della città, ad alcuni chilometri di distanza.   

Scrivono i giudici della Suprema Corte: "Va ricordato che anche nella ipotesi di spazio vitale ricompreso tra i 3 ed i 4 metri quadrati, l'esistenza di gravi carenze nella offerta di servizi essenziali può determinare un trattamento contrario al senso di umanità". Quindi, "nel caso dell'attuale ricorrente, in particolare, era stata dedotta la inadeguatezza della offerta trattamentale in virtù della prolungata carenza di acqua potabile nelle celle del reparto ove il soggetto era ristretto, unita a fattori ambientali pregiudizievoli per l'igiene e la salute (vicinanza del reparto ad una discarica di rifiuti). Si tratta di aspetti di indubbia rilevanza". La conclusione è l'annullamento con rinvio della decisione del giudice di sorveglianza, che dovrà rivalutare le istanze alla luce dei rilievi della Corte. Una nota positiva sulla carenza dell'acqua nel carcere di Santa Maria Capua Vetere  infine è stata quella che il Comune ha avviato da qualche mese i lavori per le condotte nuove dopo  l'interrogazione parlamentare fatta un anno fa dalla senatrice Rosaria Capacchione.

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