rotate-mobile
Cronaca Casal di Principe

I giudici scarcerano boss e gregari dei Casalesi in Veneto

Clamorosa decisione della Corte che dispone l'obbligo di dimora dopo 3 anni di detenzione. Anche Donadio lascia il carcere

Liberi tutti. La Corte presieduta dal giudice Roberto Manduzio, del tribunale di Venezia, ha disposto la scarcerazione di tutti gli imputati, compreso il presunto boss Luciano Donadio, coinvolti nel processo sulle infiltrazioni del clan dei Casalesi in Veneto, in particolare nella zona di Eraclea.

Dopo 3 anni per tutti gli imputati per i quali è in corso il processo di primo grado ed ancora detenuti, i giudici hanno disposto la sostituzione della misura custodiale con quella meno afflittiva dell'obbligo di dimora. Sono così tornati liberi Adriano e Luciano Donadio, Raffaele Buonanno, Raffaele Celardo, Antonio Pacifico, Pietro Morabito, Mauro Secchiati, Costantino Positò, Giuseppe Puoti, Paolo Antonio Valeri, Samuele Faè, Luigi Paolì, Renato Veizi, Franco Breda. Tra i loro difensori, che si sono detti soddisfatti per la decisione del collegio giudicante, figurano gli avvocati Giuseppe Brollo, Renato Alberini e Giovanni Gentilini.

Per i giudici della Serenissima, pur non essendo ancora scaduto "il termine massimo di fase della misura custodiale restrittiva", "l’istruttoria dibattimentale, nella fase riservata alle difese, è nella parte assolutamente conclusiva" tanto che "può procedersi ad una rivalutazione delle esigenze cautelari a fondamento della misura restrittiva sino ad oggi mantenuta". I giudici hanno rilevato che "va comunque apprezzata la valenza significativa dell’effettivo decorso del prolungato periodo di custodia cautelare" anche se "permangano tuttora le esigenze cautelari di controllo degli imputati" che possono essere comunque "adeguatamente soddisfatte...mediante misure coercitive di controllo, quali l’obbligo di dimora nel territorio del Comune di dimora abituale".

Gli imputati che hanno scelto l'ordinario, infine, sono tornati liberi prima di quelli che hanno optato per l'abbreviato e che sono stati già condannati in Appello. Per loro, infatti, la Corte d'Appello ha fissato i termini di custodia cautelare al 18 di febbraio, prima della pronuncia della Cassazione in programma a fine aprile. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I giudici scarcerano boss e gregari dei Casalesi in Veneto

CasertaNews è in caricamento