“Io sto senza soldi, non deve capitare più”. E la moglie scoppia in lacrime

La crisi economica è dura, anche se ti chiami Carmine Zagaria e sei il fratello del capoclan dei Casalesi Michele. Soprattutto se sei costretto a trascorrere il tuo tempo in una cella del carcere di Sulmona.

E’ quanto emerge dalle intercettazioni disposte dalla Dda dei colloqui tra il detenuto e la moglie Tiziana Piccolo. Nell’aprile 2016, nel corso di un colloquio con la moglie, Carmine Zagaria si lamenta di aver finito i soldi e di non averne ricevuti altri da parte della compagna.

La donna (poi coinvolta in un'inchiesta della Dda nei giorni scorsi) prova a giustificarsi dicendo che non ne aveva a disposizione perché aveva dovuto pagare il meccanico e l’assicurazione per l’auto. “Io qua come devo fare?” sbotta Carmine “Non devo mangiare più? Non farlo succedere mai più questo fatto. Hai capito o no? Qua non farlo succedere mai più!”. Parole molto dure che colpiscono la moglie che inizia a piangere mentre il detenuto continua a parlare coi due figli.

ECCO LO STRALCIO DELL'INTERCETTAZIONE

CARMINE. Io qua cosa posso . fare? Che devo fare? Non devo mangiare più?

TIZIANA. Devo pagare la macchina

CARMINE. Questo è un altro contro. Questo è un altro conto! Però qua non farlo succedere mai più questo fatto! Hai capito o no? Qua non farlo succedere mai più!

TIZIANA (annuisce)

CARMINE Il fatto di là dici: "senti ora non posso fare...". Sono d'accordo con te, non è un problema. Ma questo che è successo non può succedere mai più! Eh!

TIZIANA. E non può succedere? Allora, o non ci devo venire o devo stare senza assicurazione, due cose sono...

CARMINE. Che cos'è ora che non ci devi venire?

TIZIANA. Se non faccio l'assicurazione alla macchina come vengo qua?

CARMINE. Ce la devi fare!

TIZIANA. Ce la devo fare?

CARMINE Eh! Ma non ce la posso fare io qua! Questo ti voglio dire! Io qua non ce la posso fare. 

TIZIANA. Allora devo andare a fare la ba... Non farmi dire cose fuori dal normale che non sono cose mie!

CARMINE No, non le dire perchè non è così. Questo voglio dire, non...

TIZIANA. Ah, non è così?

CARMINE Non iniziare ad andare di traverso con la bocca

TIZIANA Vabbè, vabbè lascia stare, va bene.

CARMINE Eh brava...

TIZIANA E' così, tu forse tu... tu pensi tutto un'altra cosa che non è così.

CARMINE No, tu! Non io, tu... lasciamo stare ora... io ti ho detto come stanno le cose...

TIZIANA (annuisce)

(il detenuto scambia alcune battute coi due figli, nel mentre Tiziana inizia a piangere, ndr)