Cacciato dall'Accademia perché beccato "ubriaco" al volante
Il Tar reintegra il carabiniere: "Non dimostrato l'abuso di sostanze alcoliche"
"Cacciato" dalla scuola Allievi Ispettori dei carabinieri perché positivo all'alcol test e reintegrato grazie al Tar. I giudici amministrativi del Tar Lazio hanno accolto il ricorso del militare contro il Ministero della Difesa annullando il provvedimento di espulsione.
Il militare dell'Arma lo scorso 28 maggio rimase coinvolto in un incidente stradale mentre era libero dal servizio. Fu trasportato all'Ospedale di Caserta dove venne sottoposto, a sua insaputa, ad un prelievo di sangue da cui emerse l'eccessivo tasso alcolemico.
"Il verificarsi occasionale del superamento dei limiti alcolici posti dal codice della strada - scrivono i giudici - pur essendo suscettibile di costituire un fatto sanzionabile disciplinarmente, non può ritenersi condizione sufficiente, in assenza di un comprovato abuso di sostanze alcoliche, per la più grave sanzione dell'espulsione. L’Amministrazione avrebbe dovuto verificare, con le metodologie diagnostiche disponibili, se il ricorrente fosse dedito all'abuso di alcol".
In virtù di ciò il Tar ha accolto il ricorso annullando il provvedimento disciplinare dell'espulsione dall'Accademia.
