rotate-mobile
Cronaca Marcianise

Il capoclan dei Belforte vuole l’uscita anticipata dal carcere

Presentata istanza di revisione del cumulo di pena: fissata l’udienza ad ottobre. Mimì Mazzacane è in cella dal 16 settembre 1998

E’ in carcere ininterrottamente da 22 anni e, secondo le previsioni dei giudici, ci dovrebbe rimanere fino al 2031. Ma Domenico Belforte, capo dei Mazzacane, l’organizzazione criminale egemone su Marcianise e l’hinterland alle porte di Caserta, tenta la carta della scarcerazione anticipata.

Il suo avvocato, Nicola Musone, ha infatti presentato istanza per la revisione del cumulo di pena del boss di Marcianise e ad ottobre ci sarà l’udienza davanti al giudice che dovrà decidere sulla richiesta. Il tentativo è quello di accorciare lo stato di detenzione di Mimì Belforte, che oggi ha 63 anni, ed arrivare alla scarcerazione in tempi brevi.

Una partita non semplice quella che si sta giocando l’avvocato Musone, anche perché stiamo parlando del capoclan di una delle organizzazioni criminali che per anni ha caratterizzato il territorio casertano, taglieggiando gli imprenditori e commettendo omicidi. Un clan guidato proprio da Domenico Belforte (oggi in carcere a Cuneo) e dal fratello Salvatore, poi diventato collaboratore di giustizia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il capoclan dei Belforte vuole l’uscita anticipata dal carcere

CasertaNews è in caricamento