Blitz nella villa confiscata ai Belforte, il capitano dei vigili vince il ricorso
Era stato sospeso dal servizio per 11 giorni dopo il controllo nella ‘Villa Belforte’
Ci sono voluti oltre 4 anni di attesa, ma finalmente il capitano della polizia municipale di Marcianise Giuseppe Fedele ha vinto la sua battaglia professionale. Il giudice Roberto Gambardella del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha annullato la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per 11 giorni che gli era stata comminata nell’agosto 2017 dopo una lite col sindaco Antonello Velardi.
Oggetto del contendere un sopralluogo che il capitano Fedele aveva effettuato nella “Villa Belforte”, oggetto di sequestro, e di aver assunto “comportamenti minacciosi” nei confronti degli operatori della ditta “Marcianise servizi” che stavano effettuando dei lavori. Inoltre il capitano Fedele fu “punito” perché, secondo l’accusa che gli era stata rivolta, aveva assunto “atteggiamenti irrispettosi nei confronti del sindaco di Marcianise minacciando di denunciarlo in Procura”.
Al termine del dibattimento, però, il giudice ha evidenziato come le contestazioni fossero “insufficienti” per addebitare la punizione, ritenendola illegittima, e condannando il Comune a restituire le somme trattenute oltre alle spese legali.
